Il 'mito' platonico della biga in Fedro 246a ss. è esaminato in sé stesso e attraverso le tarde interpretazioni medio e neo-platoniche fino a Proclo, la cui testimonianza nella Theologia Platonica e nei Commentaria al Timeo e alla Repubblica segna l'approdo di una lunga riflessione. Alla 'caduta' dell'anima dalla biga, per un atto volontario di 'condiscendenza' alla materia, occorreva alla giustificazione dell'esistenza del male nell'ordine fisico e psichico, problema che impegnò la filosofia platonizzante dell'età imperiale e tardoantica.
Esegesi della 'biga' di Fedro 246a ss. fra medio e neoplatonismo / Criscuolo, UGO MARIO. - STAMPA. - unico:(2004), pp. 85-104.
Esegesi della 'biga' di Fedro 246a ss. fra medio e neoplatonismo
CRISCUOLO, UGO MARIO
2004
Abstract
Il 'mito' platonico della biga in Fedro 246a ss. è esaminato in sé stesso e attraverso le tarde interpretazioni medio e neo-platoniche fino a Proclo, la cui testimonianza nella Theologia Platonica e nei Commentaria al Timeo e alla Repubblica segna l'approdo di una lunga riflessione. Alla 'caduta' dell'anima dalla biga, per un atto volontario di 'condiscendenza' alla materia, occorreva alla giustificazione dell'esistenza del male nell'ordine fisico e psichico, problema che impegnò la filosofia platonizzante dell'età imperiale e tardoantica.File | Dimensione | Formato | |
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