Se nella Napoli, detta del rinascimento, degli anni Novanta gli apporti dell’architettura alla riqualificazione urbana sono stati notevolmente limitati, quelli che dal centro avrebbero dovuto riqualificare le periferie, ad oggi, sono solo allo stato di progetti. Bisogna riconoscere la validità di una rete infrastrutturale essenziale per la mobilità e lo sviluppo, ma essa non può da sola riqualificare un tessuto urbano degradato, malsano e abbandonato anche per la lentezza procedurale, operativa ed attuativa, una lentezza non dovuta a motivazioni di ordine tecnico ed esecutivo, ma derivata dall’«immobilismo» che ha caratterizzato questi ultimi anni.
Napoli e il decentramento urbano nel XX secolo / Castagnaro, Alessandro. - STAMPA. - (2007), pp. 97-119.
Napoli e il decentramento urbano nel XX secolo
CASTAGNARO, ALESSANDRO
2007
Abstract
Se nella Napoli, detta del rinascimento, degli anni Novanta gli apporti dell’architettura alla riqualificazione urbana sono stati notevolmente limitati, quelli che dal centro avrebbero dovuto riqualificare le periferie, ad oggi, sono solo allo stato di progetti. Bisogna riconoscere la validità di una rete infrastrutturale essenziale per la mobilità e lo sviluppo, ma essa non può da sola riqualificare un tessuto urbano degradato, malsano e abbandonato anche per la lentezza procedurale, operativa ed attuativa, una lentezza non dovuta a motivazioni di ordine tecnico ed esecutivo, ma derivata dall’«immobilismo» che ha caratterizzato questi ultimi anni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.