Il saggio cerca di mostrare come, malgrado ogni sua annunciata intenzione programmatica, Heidegger paradossalmente non giunga mai ad un vero e proprio confronto diretto con il tema della Temporalità originaria. Le sue alquanto reticenti trattazioni in merito risultano piuttosto dei sottili diversivi che cercano anzi di aggirare ogni tentativo anti- ed extrafilosofico di tematizzare radicalmente la Temporalità primordiale e di ricondurlo ad una concettualizzazione normalizzatrice che ricada nella cosiddetta storia dell'essere. Con ciò scambiando il tema portante del Tempo, quale fondamento apparenziale dell'essere, con quello dell'Essere del tempo.
Heidegger e la concettualizzazione filosofica del Tempo (1924-1927) / Giugliano, Antonello. - STAMPA. - (2006), pp. 293-327.
Heidegger e la concettualizzazione filosofica del Tempo (1924-1927)
GIUGLIANO, ANTONELLO
2006
Abstract
Il saggio cerca di mostrare come, malgrado ogni sua annunciata intenzione programmatica, Heidegger paradossalmente non giunga mai ad un vero e proprio confronto diretto con il tema della Temporalità originaria. Le sue alquanto reticenti trattazioni in merito risultano piuttosto dei sottili diversivi che cercano anzi di aggirare ogni tentativo anti- ed extrafilosofico di tematizzare radicalmente la Temporalità primordiale e di ricondurlo ad una concettualizzazione normalizzatrice che ricada nella cosiddetta storia dell'essere. Con ciò scambiando il tema portante del Tempo, quale fondamento apparenziale dell'essere, con quello dell'Essere del tempo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.