Attraverso l’analisi di un caso esemplare proprio per la sua apparente marginalità, lo studio verifica se e in che misura, nel passaggio tra il XVIII e il XIX secolo, il trasformarsi delle istituzioni artistiche abbia realmente inciso anche sull’evoluzione o sulla creazione dell’identità professionale dei restauratori, delineandone meccanismi di inclusione o di esclusione, al di là di alcune punte di eccellenza già all’epoca riconosciute come tali. Evitando ogni schematica periodizzazione, e partendo dal resoconto di una serie di restauri eseguiti da Giovanni d’Episcopo (1746-1818), l’indagine prende in esame i vari risvolti di un’attività che dovette faticosamente confrontarsi con dibattiti sul metodo, innovazioni tecniche, riorganizzazioni amministrative delle istituzioni museali e primi tentativi di approntare un sistema formativo dei restauratori di dipinti.
Da 'imbrattatele' a 'uomo di merito nella restaurazione'. Giovanni d'Episcopo, restauratore di dipinti del Real Museo di Napoli tra antico regime e Decennio francese / D'Alconzo, PROVVIDENZA PAOLA. - STAMPA. - (2007), pp. 119-155. (Intervento presentato al convegno Gli uomini e le cose. Figure di restauratori e casi di restauro in Italia tra XVIII e XX secolo tenutosi a Napoli nel 18-20 aprile 2007).
Da 'imbrattatele' a 'uomo di merito nella restaurazione'. Giovanni d'Episcopo, restauratore di dipinti del Real Museo di Napoli tra antico regime e Decennio francese
D'ALCONZO, PROVVIDENZA PAOLA
2007
Abstract
Attraverso l’analisi di un caso esemplare proprio per la sua apparente marginalità, lo studio verifica se e in che misura, nel passaggio tra il XVIII e il XIX secolo, il trasformarsi delle istituzioni artistiche abbia realmente inciso anche sull’evoluzione o sulla creazione dell’identità professionale dei restauratori, delineandone meccanismi di inclusione o di esclusione, al di là di alcune punte di eccellenza già all’epoca riconosciute come tali. Evitando ogni schematica periodizzazione, e partendo dal resoconto di una serie di restauri eseguiti da Giovanni d’Episcopo (1746-1818), l’indagine prende in esame i vari risvolti di un’attività che dovette faticosamente confrontarsi con dibattiti sul metodo, innovazioni tecniche, riorganizzazioni amministrative delle istituzioni museali e primi tentativi di approntare un sistema formativo dei restauratori di dipinti.File | Dimensione | Formato | |
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