Gli eterofili sono stati identificati sulla base delle positività a: PAS, MPO, ALP (Fig. 3; 4; 5); mentre gli eosinofili per la positività alla CAE, MBP ed alla IL5 (Fig. 6; 7; 9). La MBP e la IL5 visualizzate anche in microscopia elettronica (Fig. 8 ;10) sono state localizzate all’interno dei granuli a core paracristalloide (Fig 11) in conformità a quanto noto per i granulociti eosinofili dei Mammiferi. Tale positività non risulta tuttavia legata in modo esclusivo al core paracristalloide, essendo rilevabile anche in granuli privi di quest’ultimo ma contenuti sempre nelle stesse cellule. Dallo studio eseguito è risultato che negli esemplari di caretta esaminati, è più frequente la granulocitosi eterofila. Tale patologia è collegabile ad infezioni batteriche che sono state risolte con terapia antibiotica appropriata.
Indagine citochimica ed immunocitochimica per il riconoscimento della leucocitosi eterofila nella tartaruga marina Caretta caretta / Occhiello, Antonella; Bentivegna, F; Pica, Alessandra. - STAMPA. - (2007), pp. 18-19. (Intervento presentato al convegno 68° Congresso Nazionale Unione Zoologica Italiana tenutosi a Lecce nel 24-27 settembre 2007).
Indagine citochimica ed immunocitochimica per il riconoscimento della leucocitosi eterofila nella tartaruga marina Caretta caretta
OCCHIELLO, ANTONELLA;PICA, ALESSANDRA
2007
Abstract
Gli eterofili sono stati identificati sulla base delle positività a: PAS, MPO, ALP (Fig. 3; 4; 5); mentre gli eosinofili per la positività alla CAE, MBP ed alla IL5 (Fig. 6; 7; 9). La MBP e la IL5 visualizzate anche in microscopia elettronica (Fig. 8 ;10) sono state localizzate all’interno dei granuli a core paracristalloide (Fig 11) in conformità a quanto noto per i granulociti eosinofili dei Mammiferi. Tale positività non risulta tuttavia legata in modo esclusivo al core paracristalloide, essendo rilevabile anche in granuli privi di quest’ultimo ma contenuti sempre nelle stesse cellule. Dallo studio eseguito è risultato che negli esemplari di caretta esaminati, è più frequente la granulocitosi eterofila. Tale patologia è collegabile ad infezioni batteriche che sono state risolte con terapia antibiotica appropriata.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.