Lo smaltimento delle acque reflue di frantoio (ARF) costituisce un serio problema per l’agricoltura mediterranea. Lo spargimento delle ARF sui terreni agricoli è la soluzione comunemente adottata. Alla lunga, però, tale soluzione ha effetti negativi sulla fertilità del suolo a causa della attività fitotossica e antimicrobica delle ARF, dovuta principalmente al contenuto in polifenoli. Lo scopo di questo lavoro è di verificare la realizzabilità di un processo di attenuazione della tossicità delle ARF, basato sulla polimerizzazione dei polifenoli promossa dagli ossidi di ferro e manganese presenti nella frazione argillosa del suolo agricolo e sull’incorporazione dei polimeri risultanti nella matrice umica. Il trattamento è stato effettuato in reattori miscelati e aerati con il suolo in sospensione. I risultati ottenuti mostrano che il trattamento è efficace in termini di rimozione della componente polifenolica, ma non altrettanto in termini di rimozione della fitotossicità. L’identificazione e la rimozione di altri composti fitotossici è pertanto necessaria per l’applicabilità del processo proposto.
Abbattimento dei polifenoli nelle acque reflue di frantoio / Colarieti, M. L.; Ardi, M. R.; Toscano, Giuseppe; Greco, Guido. - STAMPA. - 1:(2004), pp. 297-300. (Intervento presentato al convegno Convegno Gricu 2004 - Nuove Frontiere di Applicazione delle Metodologie dell'Ingegneria Chimica tenutosi a Ischia Porto (NA) nel 12-15 settembre 2004).
Abbattimento dei polifenoli nelle acque reflue di frantoio
TOSCANO, GIUSEPPE;GRECO, GUIDO
2004
Abstract
Lo smaltimento delle acque reflue di frantoio (ARF) costituisce un serio problema per l’agricoltura mediterranea. Lo spargimento delle ARF sui terreni agricoli è la soluzione comunemente adottata. Alla lunga, però, tale soluzione ha effetti negativi sulla fertilità del suolo a causa della attività fitotossica e antimicrobica delle ARF, dovuta principalmente al contenuto in polifenoli. Lo scopo di questo lavoro è di verificare la realizzabilità di un processo di attenuazione della tossicità delle ARF, basato sulla polimerizzazione dei polifenoli promossa dagli ossidi di ferro e manganese presenti nella frazione argillosa del suolo agricolo e sull’incorporazione dei polimeri risultanti nella matrice umica. Il trattamento è stato effettuato in reattori miscelati e aerati con il suolo in sospensione. I risultati ottenuti mostrano che il trattamento è efficace in termini di rimozione della componente polifenolica, ma non altrettanto in termini di rimozione della fitotossicità. L’identificazione e la rimozione di altri composti fitotossici è pertanto necessaria per l’applicabilità del processo proposto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.