Il sito di Pian della Tirena, a Nocera Terinese (Cz), è al centro di un dibattito animato sulla localizzazione dell’omerica Temesa e, in età romana, di Tempsa, la colonia maritima del 194 a.C. La ripresa delle indagini, tra il 2004 e il 2006, dopo più di un decennio di sospensione, ha consentito di raccogliere nuovi elementi sulle diverse fasi di occupazione del sito. Il contributo propone un primo inquadramento di queste ricerche, che hanno interessato l’abitato brezio e quello di età romana. Tra i dati più interessanti per l’età ellenistica, oltre all’individuazione di due edifici disposti lungo un asse stradale, si segnala lo scavo di un tratto di fortificazione che ha mostrato la presenza di un sistema difensivo di notevole portata, contraddistinto da più fasi edilizie, fino, presumibilmente, all’età romana. Ancora interessante è il rinvenimento del primo nucleo di necropoli relativa alla fase brezia, che si dispone lungo le pendici settentrionali del pianoro, costituito da inumazioni alla cappuccina. Per l’età romana è stato possibile documentare stratigraficamente, per la prima volta, un’occupazione che si sviluppa dagli inizi del I sec. a.C. fino all’età imperiale inoltrata, con almeno due edifici parzialmente indagati. Nel complesso Pian della Tirena si propone come un sito chiave nell’organizzazione dei centri brezi della Calabria tirrenica, per l’estensione e la struttura dell’insediamento, mentre la fase di età romana si dimostra molto più ampia e consistente di quanto si fosse finora proposto, offrendo un contributo non secondario al dibattito sulla localizzazione di Tempsa.
Nuovi dati sull’insediamento di Pian della Tirena a Nocera Terinese / Cicala, Luigi. - STAMPA. - (2009), pp. 203-220. (Intervento presentato al convegno Dall'Oliva al Savuto. Studi e ricerche sul territorio dell'antica Temesa tenutosi a Campora S. Giovanni (CS) nel 5-16 settembre 2007).
Nuovi dati sull’insediamento di Pian della Tirena a Nocera Terinese
CICALA, LUIGI
2009
Abstract
Il sito di Pian della Tirena, a Nocera Terinese (Cz), è al centro di un dibattito animato sulla localizzazione dell’omerica Temesa e, in età romana, di Tempsa, la colonia maritima del 194 a.C. La ripresa delle indagini, tra il 2004 e il 2006, dopo più di un decennio di sospensione, ha consentito di raccogliere nuovi elementi sulle diverse fasi di occupazione del sito. Il contributo propone un primo inquadramento di queste ricerche, che hanno interessato l’abitato brezio e quello di età romana. Tra i dati più interessanti per l’età ellenistica, oltre all’individuazione di due edifici disposti lungo un asse stradale, si segnala lo scavo di un tratto di fortificazione che ha mostrato la presenza di un sistema difensivo di notevole portata, contraddistinto da più fasi edilizie, fino, presumibilmente, all’età romana. Ancora interessante è il rinvenimento del primo nucleo di necropoli relativa alla fase brezia, che si dispone lungo le pendici settentrionali del pianoro, costituito da inumazioni alla cappuccina. Per l’età romana è stato possibile documentare stratigraficamente, per la prima volta, un’occupazione che si sviluppa dagli inizi del I sec. a.C. fino all’età imperiale inoltrata, con almeno due edifici parzialmente indagati. Nel complesso Pian della Tirena si propone come un sito chiave nell’organizzazione dei centri brezi della Calabria tirrenica, per l’estensione e la struttura dell’insediamento, mentre la fase di età romana si dimostra molto più ampia e consistente di quanto si fosse finora proposto, offrendo un contributo non secondario al dibattito sulla localizzazione di Tempsa.File | Dimensione | Formato | |
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