A 150 anni dal taglio del tombolo sabbioso che separava dal mare l’originario lago alle pendici della collina di S. Pietro, il porto borbonico di Ischia è oggi uno dei più trafficati porti italiani, il primo in rapporto al numero degli abitanti. La qualità di questo porto, il cui specchio acqueo coincide col riempimento di una caldera vulcanica, non ha bisogno di presentazioni. Né vale la pena indugiare, per ora, sul fatto che esso costituisce il terminale, sull’isola d’Ischia, di un movimento turistico valutato in oltre il 30% di quello complessivo della regione Campania, movimento non solo di passeggeri, ma che determina un indotto, in termini di trasporto merci, di dimensioni affatto rilevanti. Il saggio ripercorre, sulla scorta dei documenti disponibili, la storia del progetto e dell’esecuzione dei lavori – peraltro illustrata in alcune pitture dell’epoca - le vicende più significative e le questioni che oggi si pongono per una valorizzazione capace di corrispondere alle due divergenti esigenze di recuperarne la originaria alta qualità di manufatto e di adeguarlo ad esigenze cresciute oltre qualsivoglia originaria realistica ipotesi di sviluppo senza stravolgerne il carattere di esemplare opera di architettura, testimonianza di grande rilievo dell’arte degli ingegneri del XIX secolo.

Il porto borbonico di Ischia / Rispoli, Francesco. - STAMPA. - II:(2006), pp. 979-988.

Il porto borbonico di Ischia

RISPOLI, FRANCESCO
2006

Abstract

A 150 anni dal taglio del tombolo sabbioso che separava dal mare l’originario lago alle pendici della collina di S. Pietro, il porto borbonico di Ischia è oggi uno dei più trafficati porti italiani, il primo in rapporto al numero degli abitanti. La qualità di questo porto, il cui specchio acqueo coincide col riempimento di una caldera vulcanica, non ha bisogno di presentazioni. Né vale la pena indugiare, per ora, sul fatto che esso costituisce il terminale, sull’isola d’Ischia, di un movimento turistico valutato in oltre il 30% di quello complessivo della regione Campania, movimento non solo di passeggeri, ma che determina un indotto, in termini di trasporto merci, di dimensioni affatto rilevanti. Il saggio ripercorre, sulla scorta dei documenti disponibili, la storia del progetto e dell’esecuzione dei lavori – peraltro illustrata in alcune pitture dell’epoca - le vicende più significative e le questioni che oggi si pongono per una valorizzazione capace di corrispondere alle due divergenti esigenze di recuperarne la originaria alta qualità di manufatto e di adeguarlo ad esigenze cresciute oltre qualsivoglia originaria realistica ipotesi di sviluppo senza stravolgerne il carattere di esemplare opera di architettura, testimonianza di grande rilievo dell’arte degli ingegneri del XIX secolo.
2006
8887998450
Il porto borbonico di Ischia / Rispoli, Francesco. - STAMPA. - II:(2006), pp. 979-988.
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