Il cadmio è un metallo pesante, bivalente, senza alcun ruolo biologico per gli organismi ed è altamente tossico anche a basse concentrazioni. Purtroppo per effetto di varie attività antropiche questo metallo è rilasciato nell’ambiente, dove nel tempo si accumula contaminando acqua e cibo. Nel presente lavoro si riportano i dati relativi ai possibili effetti citotossici indotti da questo metallo sui globuli rossi in un importante bioindicatore quale Podarcis sicula, la comune lucertola. 24 esemplari di P. sicula sono stati sottoposti ad un trattamento acuto con cloruro di cadmio attraverso una singola iniezione per via intraperitoneale di 2mg/Kg BW. Prelievi di sangue e midollo sono stati effettuati a 2, 7 e 16 giorni dal trattamento e processati per la microscopia ottica ed elettronica. In parallelo sono stati allestiti preparati analoghi da un gruppo di 9 lucertole di controllo trattate solo con soluzione fisiologica. Due dati sono apparsi particolarmente indicativi: la presenza a 7 e 16 giorni dal trattamento di diverse formazioni vacuolari nel citoplasma dei globuli rossi raramente osservate negli animali di controllo e in quelli a 2 giorni. Tali formazioni al TEM presentano forma circolare, ben definita con materiale residuo in quantità variabile; esclusivamente presenti nel citoplasma, spesso in prossimità del nucleo, rappresentano vacuoli formatisi in risposta alla presenza del cadmio che da questi verrebbe così inglobato per essere eliminato. Inoltre e soprattutto negli animali a 16 giorni si è osservato un incremento dell’attività eritropoietica per la presenza in circolo di una percentuale molto alta di forme immature, evidenziate anche attraverso la colorazione di Lephene per l’emoglobina e confermata dall’osservazione di un incremento eritropoietico anche a livello del midollo. In P. sicula i globuli rossi risentono sicuramente dell’azione citotossica del cadmio che come ione bivalente molto probabilmente compete con il ferro dell’emoglobina e che in risposta a tale insulto si verifica un incremento dell’eritropoiesi.
Effetti citotossici del cadmio sui globuli rossi in Podarcis sicula / Ferrandino, Ida; Favorito, Rossana; A. G., DE BERNARDO; Grimaldi, MARIA CONSIGLIO. - STAMPA. - Riassunti dei contributi scientifici:(2007), pp. 14-15. (Intervento presentato al convegno 68° Congresso Nazionale Unione Zoologica Italiana tenutosi a Lecce nel 24-27 Settembre).
Effetti citotossici del cadmio sui globuli rossi in Podarcis sicula.
FERRANDINO, IDA;FAVORITO, ROSSANA;GRIMALDI, MARIA CONSIGLIO
2007
Abstract
Il cadmio è un metallo pesante, bivalente, senza alcun ruolo biologico per gli organismi ed è altamente tossico anche a basse concentrazioni. Purtroppo per effetto di varie attività antropiche questo metallo è rilasciato nell’ambiente, dove nel tempo si accumula contaminando acqua e cibo. Nel presente lavoro si riportano i dati relativi ai possibili effetti citotossici indotti da questo metallo sui globuli rossi in un importante bioindicatore quale Podarcis sicula, la comune lucertola. 24 esemplari di P. sicula sono stati sottoposti ad un trattamento acuto con cloruro di cadmio attraverso una singola iniezione per via intraperitoneale di 2mg/Kg BW. Prelievi di sangue e midollo sono stati effettuati a 2, 7 e 16 giorni dal trattamento e processati per la microscopia ottica ed elettronica. In parallelo sono stati allestiti preparati analoghi da un gruppo di 9 lucertole di controllo trattate solo con soluzione fisiologica. Due dati sono apparsi particolarmente indicativi: la presenza a 7 e 16 giorni dal trattamento di diverse formazioni vacuolari nel citoplasma dei globuli rossi raramente osservate negli animali di controllo e in quelli a 2 giorni. Tali formazioni al TEM presentano forma circolare, ben definita con materiale residuo in quantità variabile; esclusivamente presenti nel citoplasma, spesso in prossimità del nucleo, rappresentano vacuoli formatisi in risposta alla presenza del cadmio che da questi verrebbe così inglobato per essere eliminato. Inoltre e soprattutto negli animali a 16 giorni si è osservato un incremento dell’attività eritropoietica per la presenza in circolo di una percentuale molto alta di forme immature, evidenziate anche attraverso la colorazione di Lephene per l’emoglobina e confermata dall’osservazione di un incremento eritropoietico anche a livello del midollo. In P. sicula i globuli rossi risentono sicuramente dell’azione citotossica del cadmio che come ione bivalente molto probabilmente compete con il ferro dell’emoglobina e che in risposta a tale insulto si verifica un incremento dell’eritropoiesi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.