Si presentano le conclusioni dello studio sistematico dei rinvenimenti monetali nella Regio IX di Pompei, che rappresenta la prima tappa di un progetto di ricerca finalizzato alla ricostruzione dei singoli contesti del comprensorio vesuviano sulla base della ricognizione e dello studio dei rinvenimenti effettuati nel corso degli scavi (cfr.Taliercio, ibidem, pp. 5-8). L’intento è stato quello di disporre di una solida base documentaria per l’interpretazione e di creare nel contempo una banca-dati suscettibile di implementazioni successive. L’analisi, che prevede imprescindibilmente l’esame e la revisione del cospicuo dossier di archivio, è condotta sulla base delle due variabili funzionali - destinazione d’uso degli edifici di provenienza e natura dei singoli rinvenimenti- che offrono gli strumenti interpretativi per poter definire e valutare la fisionomia del materiale, limitando il rischio di appiattire in una visione globale una documentazione estremamente variegata qual è quella di una città e/o di un articolato comprensorio. La rilevanza qualitativa e quantitativa della documentazione (ca. 3600 esemplari) costituisce una solida base per l’interpretazione sia sotto il profilo squisitamente monetario che a livello socio-economico e finanziario. Per il primo aspetto la distribuzione cronologica delle emissioni nei vari metalli ha evidenziato comportamenti differenziati nelle varie fasce cronologiche che sono stati valutati in rapporto alla fisionomia della produzione monetale dei singoli periodi, definendo qualità e quantità delle emissioni in corso e ricavando dati relativi alla velocità di circolazione, al grado di residualità, all’entità della moneta tesaurizzata. Per l’ altro aspetto si sono definiti aspetti e funzioni della moneta con le diversificazioni tra livello abitativo e quello commerciale ed artigianale, enucleando elementi per la ricostruzione della situazione finanziaria e del sistema socio-economico locale nella ultima fase di vita successiva al terremoto del 62 d.C., che rappresentano un tassello rilevante della vicenda monetaria e, più in generale, dell’economia romana della prima età flavia.

Pompei.Rinvenimenti monetali nella Regio IX.Considerazioni conclusive / MAGLIANO TALIERCIO, Marina. - STAMPA. - Studi e materiali 11:(2005), pp. 111-166.

Pompei.Rinvenimenti monetali nella Regio IX.Considerazioni conclusive.

MAGLIANO TALIERCIO, MARINA
2005

Abstract

Si presentano le conclusioni dello studio sistematico dei rinvenimenti monetali nella Regio IX di Pompei, che rappresenta la prima tappa di un progetto di ricerca finalizzato alla ricostruzione dei singoli contesti del comprensorio vesuviano sulla base della ricognizione e dello studio dei rinvenimenti effettuati nel corso degli scavi (cfr.Taliercio, ibidem, pp. 5-8). L’intento è stato quello di disporre di una solida base documentaria per l’interpretazione e di creare nel contempo una banca-dati suscettibile di implementazioni successive. L’analisi, che prevede imprescindibilmente l’esame e la revisione del cospicuo dossier di archivio, è condotta sulla base delle due variabili funzionali - destinazione d’uso degli edifici di provenienza e natura dei singoli rinvenimenti- che offrono gli strumenti interpretativi per poter definire e valutare la fisionomia del materiale, limitando il rischio di appiattire in una visione globale una documentazione estremamente variegata qual è quella di una città e/o di un articolato comprensorio. La rilevanza qualitativa e quantitativa della documentazione (ca. 3600 esemplari) costituisce una solida base per l’interpretazione sia sotto il profilo squisitamente monetario che a livello socio-economico e finanziario. Per il primo aspetto la distribuzione cronologica delle emissioni nei vari metalli ha evidenziato comportamenti differenziati nelle varie fasce cronologiche che sono stati valutati in rapporto alla fisionomia della produzione monetale dei singoli periodi, definendo qualità e quantità delle emissioni in corso e ricavando dati relativi alla velocità di circolazione, al grado di residualità, all’entità della moneta tesaurizzata. Per l’ altro aspetto si sono definiti aspetti e funzioni della moneta con le diversificazioni tra livello abitativo e quello commerciale ed artigianale, enucleando elementi per la ricostruzione della situazione finanziaria e del sistema socio-economico locale nella ultima fase di vita successiva al terremoto del 62 d.C., che rappresentano un tassello rilevante della vicenda monetaria e, più in generale, dell’economia romana della prima età flavia.
2005
9788885914438
Pompei.Rinvenimenti monetali nella Regio IX.Considerazioni conclusive / MAGLIANO TALIERCIO, Marina. - STAMPA. - Studi e materiali 11:(2005), pp. 111-166.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Pompei, Regio IX, considerazioni conclusive.pdf

accesso aperto

Tipologia: Documento in Post-print
Licenza: Dominio pubblico
Dimensione 1.92 MB
Formato Adobe PDF
1.92 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/301074
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact