Nel lavoro, facendo seguito ad attività di ricerca già da tempo avviate presso l’Università di Napoli Federico II (Biggiero & Pianese, 1996), viene proposto un nuovo tipo di approccio per la valutazione dei massimi istantanei dei tiranti idrici e delle portate defluenti all’interno di reti di drenaggio comunque estese ed articolate. La procedura si basa su un approccio variazionale (o “estremante”) di cui si è già avuto modo di verificare l’idoneità in precedenti lavori (Della Morte et al, 2000; Della Morte et al, 2001), nell’ambito del quale viene utilizzato un modello di calcolo sufficientemente semplificato da poterne consentire l’impiego anche in campo tecnico (il cosiddetto “modello cinematico asincrono” adottato da Wenzel & Voorhees, 1980). La procedura proposta è calibrata sulla base dei risultati ottenuti, per due diverse reti di drenaggio (particolarmente articolate ed aventi caratteristiche idrologiche, idrauliche e topologiche alquanto differenti), mediante l’utilizzazione di un modello parabolico linearizzato, in grado, a differenza di quello cinematico, di portare bene in conto i complessi fenomeni che si sviluppano all’interno di una rete, tra cui quelli di rigurgito (che impedirebbero, di fatto, di fare riferimento ai classici modelli basati sulle ipotesi di funzionamento “autonomo” e “sincrono”). Infine, è effettuata una discussione sulle concrete possibilità di impiego, in campo tecnico, di diversi tipi di modelli semplificati
Sulla valutazione dei massimi istantanei delle portate e dei tiranti idrici nelle reti di drenaggio / C., Covelli; Mucherino, Carmela; Palumbo, Anna; Pianese, Domenico. - ELETTRONICO. - I:(2008), pp. 1-12. (Intervento presentato al convegno IDRA 2008 - XXXI Convegno Nazionale di Idraulica e Costruzioni Idrauliche tenutosi a Perugia nel 9-12 settembre 2008).
Sulla valutazione dei massimi istantanei delle portate e dei tiranti idrici nelle reti di drenaggio
MUCHERINO, CARMELA;PALUMBO, ANNA;PIANESE, DOMENICO
2008
Abstract
Nel lavoro, facendo seguito ad attività di ricerca già da tempo avviate presso l’Università di Napoli Federico II (Biggiero & Pianese, 1996), viene proposto un nuovo tipo di approccio per la valutazione dei massimi istantanei dei tiranti idrici e delle portate defluenti all’interno di reti di drenaggio comunque estese ed articolate. La procedura si basa su un approccio variazionale (o “estremante”) di cui si è già avuto modo di verificare l’idoneità in precedenti lavori (Della Morte et al, 2000; Della Morte et al, 2001), nell’ambito del quale viene utilizzato un modello di calcolo sufficientemente semplificato da poterne consentire l’impiego anche in campo tecnico (il cosiddetto “modello cinematico asincrono” adottato da Wenzel & Voorhees, 1980). La procedura proposta è calibrata sulla base dei risultati ottenuti, per due diverse reti di drenaggio (particolarmente articolate ed aventi caratteristiche idrologiche, idrauliche e topologiche alquanto differenti), mediante l’utilizzazione di un modello parabolico linearizzato, in grado, a differenza di quello cinematico, di portare bene in conto i complessi fenomeni che si sviluppano all’interno di una rete, tra cui quelli di rigurgito (che impedirebbero, di fatto, di fare riferimento ai classici modelli basati sulle ipotesi di funzionamento “autonomo” e “sincrono”). Infine, è effettuata una discussione sulle concrete possibilità di impiego, in campo tecnico, di diversi tipi di modelli semplificatiI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.