In questo lavoro viene proposta una metodologia in grado di portare in conto la natura casuale della domanda idrica da parte dell’utenza, al fine di determinare il posizionamento ottimale di un set di stazioni di monitoraggio, in grado di rilevare eventuali contaminazioni intenzionali della risorsa idrica. In particolare, tra tutti i set costituiti da un ugual numero di stazioni di monitoraggio, è definito ottimo quello che massimizza la probabilità di rilevamento prima che l’impatto dovuto alla contaminazione superi un prefissato valore di soglia. La metodologia viene dimostrata su un caso studio realistico.
Un approccio stocastico per la disposizione ottima di stazioni per la rilevazione delle contaminazioni intenzionali nelle reti di distribuzione idrica / Cozzolino, Luca; DELLA MORTE, Renata; Palumbo, Anna; Pianese, Domenico. - STAMPA. - 1:(2007), pp. 201-208. (Intervento presentato al convegno Terzo seminario sul “La ricerca delle perdite e la gestione delle reti di acquedotto” tenutosi a Perugia nel 20-21 settembre 2007).
Un approccio stocastico per la disposizione ottima di stazioni per la rilevazione delle contaminazioni intenzionali nelle reti di distribuzione idrica
COZZOLINO, LUCA;DELLA MORTE, RENATA;PALUMBO, ANNA;PIANESE, DOMENICO
2007
Abstract
In questo lavoro viene proposta una metodologia in grado di portare in conto la natura casuale della domanda idrica da parte dell’utenza, al fine di determinare il posizionamento ottimale di un set di stazioni di monitoraggio, in grado di rilevare eventuali contaminazioni intenzionali della risorsa idrica. In particolare, tra tutti i set costituiti da un ugual numero di stazioni di monitoraggio, è definito ottimo quello che massimizza la probabilità di rilevamento prima che l’impatto dovuto alla contaminazione superi un prefissato valore di soglia. La metodologia viene dimostrata su un caso studio realistico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.