L’adeguamento dei margini stradali ha un’importanza rilevante per il miglioramento della sicurezza della circolazione. Obiettivo del presente lavoro è analizzare i principali pericoli derivanti dalla fuoriuscita dalla carreggiata e individuare le necessità di ricerca per il miglioramento della sicurezza dei margini. Nel caso dei margini stradali le analisi d’incidentalità non sempre permettono di individuare i siti pericolosi, in quanto questi ultimi, avendo generalmente estensione limitata, possono non aver influenzato in misura significativa gli indicatori di incidentalità. Un metodo di identificazione dei siti da adeguare, che potrebbe anche consentire di intervenire prima che si siano verificati incidenti, potrebbe essere basato su un’analisi dettagliata e puntuale dei margini finalizzata ad individuare i potenziali pericoli. Per rendere efficace e sistematica tale operazione occorrerebbe uno sforzo congiunto di tutti gli enti proprietari o gestori di strade che, basandosi sulle proprie esperienze e sul giudizio di un gruppo di esperti, potrebbero redigere delle schede di controllo. Un’analisi dettagliata di alcuni tronchi di strade extraurbane principali ed autostrade ha consentito di evidenziare numerosi fattori di pericolo che sono stati suddivisi in relazione alle caratteristiche del tratto in cui avviene la fuoriuscita: bordo laterale delle opere d’arte, bordo laterale dei rilevati, bordo laterale delle trincee, margine interno, curve e punti singolari. I fattori di pericolo individuati sono legati sia all’adeguatezza strutturale (capacità di contenimento insufficiente, comportamento eccessivamente rigido nei confronti dei veicoli leggeri) che all’adeguatezza funzionale (estensione longitudinale insufficiente per la completa protezione degli ostacoli, condizioni di installazione non idonee, etc.) delle barriere, oltre che alla presenza di ostacoli che non sono in alcun modo protetti. L’analisi dei pericoli ha evidenziato numerose difficoltà per l’attuazione di una procedura sistematica di adeguamento dei margini, che sono legate sia alla valutazione dei pericoli sia alla stima degli effetti degli interventi di adeguamento. Occorrerebbe pertanto un notevole sforzo di ricerca indirizzato da un lato ad una migliore stima dei pericoli, mediante l’individuazione della distanza di sicurezza degli ostacoli (in relazione a velocità di progetto, raggio di curvatura dell’asse e pendenza del margine) e la definizione dell’indice di severità dei danni degli incidenti (in relazione a tipo di veicolo, velocità ed angolo di fuoriuscita, tipo di ostacolo e morfologia del margine) e dall’altro ad una migliore valutazione del comportamento in esercizio dei dispositivi di ritenuta finalizzata a stimarne l’efficacia sia nelle attuali condizioni di installazione che in seguito ai possibili interventi di adeguamento.
L’analisi dei potenziali pericoli e le possibili aree di ricerca per l’adeguamento dei margini stradali / Montella, Alfonso. - ELETTRONICO. - (1998), pp. 1-11. (Intervento presentato al convegno VIII Convegno Nazionale della Società Italiana di Infrastrutture Viarie “Adeguamento funzionale e Manutenzione delle Infrastrutture Viarie” tenutosi a Milano nel 19-20 ottobre 1998).
L’analisi dei potenziali pericoli e le possibili aree di ricerca per l’adeguamento dei margini stradali
MONTELLA, ALFONSO
1998
Abstract
L’adeguamento dei margini stradali ha un’importanza rilevante per il miglioramento della sicurezza della circolazione. Obiettivo del presente lavoro è analizzare i principali pericoli derivanti dalla fuoriuscita dalla carreggiata e individuare le necessità di ricerca per il miglioramento della sicurezza dei margini. Nel caso dei margini stradali le analisi d’incidentalità non sempre permettono di individuare i siti pericolosi, in quanto questi ultimi, avendo generalmente estensione limitata, possono non aver influenzato in misura significativa gli indicatori di incidentalità. Un metodo di identificazione dei siti da adeguare, che potrebbe anche consentire di intervenire prima che si siano verificati incidenti, potrebbe essere basato su un’analisi dettagliata e puntuale dei margini finalizzata ad individuare i potenziali pericoli. Per rendere efficace e sistematica tale operazione occorrerebbe uno sforzo congiunto di tutti gli enti proprietari o gestori di strade che, basandosi sulle proprie esperienze e sul giudizio di un gruppo di esperti, potrebbero redigere delle schede di controllo. Un’analisi dettagliata di alcuni tronchi di strade extraurbane principali ed autostrade ha consentito di evidenziare numerosi fattori di pericolo che sono stati suddivisi in relazione alle caratteristiche del tratto in cui avviene la fuoriuscita: bordo laterale delle opere d’arte, bordo laterale dei rilevati, bordo laterale delle trincee, margine interno, curve e punti singolari. I fattori di pericolo individuati sono legati sia all’adeguatezza strutturale (capacità di contenimento insufficiente, comportamento eccessivamente rigido nei confronti dei veicoli leggeri) che all’adeguatezza funzionale (estensione longitudinale insufficiente per la completa protezione degli ostacoli, condizioni di installazione non idonee, etc.) delle barriere, oltre che alla presenza di ostacoli che non sono in alcun modo protetti. L’analisi dei pericoli ha evidenziato numerose difficoltà per l’attuazione di una procedura sistematica di adeguamento dei margini, che sono legate sia alla valutazione dei pericoli sia alla stima degli effetti degli interventi di adeguamento. Occorrerebbe pertanto un notevole sforzo di ricerca indirizzato da un lato ad una migliore stima dei pericoli, mediante l’individuazione della distanza di sicurezza degli ostacoli (in relazione a velocità di progetto, raggio di curvatura dell’asse e pendenza del margine) e la definizione dell’indice di severità dei danni degli incidenti (in relazione a tipo di veicolo, velocità ed angolo di fuoriuscita, tipo di ostacolo e morfologia del margine) e dall’altro ad una migliore valutazione del comportamento in esercizio dei dispositivi di ritenuta finalizzata a stimarne l’efficacia sia nelle attuali condizioni di installazione che in seguito ai possibili interventi di adeguamento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.