Partendo dall’analisi di una costituzione del Codice Teodosiano, CTh. 15.2.4 (389?), che vieta le abusive derivazioni da un pubblico acquedotto fatte da un privato allo scopo di irrigare il proprio campo, e approfondendo altri provvedimenti analoghi, si indaga la tematica dei furti d’acqua pubblica per scopi privati e gli inizi della repressione statale di siffatti abusi.
'Mutilare commoda urbis' e derivazioni abusive d'acqua / Reduzzi, Francesca. - STAMPA. - VI:(2007), pp. 485-494.
'Mutilare commoda urbis' e derivazioni abusive d'acqua
REDUZZI, FRANCESCA
2007
Abstract
Partendo dall’analisi di una costituzione del Codice Teodosiano, CTh. 15.2.4 (389?), che vieta le abusive derivazioni da un pubblico acquedotto fatte da un privato allo scopo di irrigare il proprio campo, e approfondendo altri provvedimenti analoghi, si indaga la tematica dei furti d’acqua pubblica per scopi privati e gli inizi della repressione statale di siffatti abusi.File in questo prodotto:
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