Lo studio prende spunto dal dibattito intorno alla pesca responsabile, dal quale non emerge una rigorosa definizione del comportamento responsabile, al di là di una generica associazione di questa con una non meglio precisata riduzione dello sforzo di pesca. Lo stesso Codice europeo di buone pratiche per una pesca sostenibile e responsabile oltre ad essere vago, in diversi punti sembra più sollecitare comportamenti improntati ad una maggiore razionalizzazione dell’attività di cattura che indicare norme di condotta responsabile. Per tale motivo, nello studio si sono richiamati i postulati che definiscono la condotta responsabile al fine di mostrare attraverso la ricerca empirica eventuali loro violazioni, e si sono illustrati gli aspetti metodologici ed i risultati articolati per sistema di pesca. E’ emerso, pertanto, come nella pesca campana non siano individuabili comportamenti “da sostenere” in quanto responsabili ed efficaci, mentre un eventuale premio potrebbe essere previsto solo per i battelli a strascico, per i quali esso assume la natura di incentivo ad intraprendere un comportamento virtuoso al quale è associabile un costo opportunità da cui non si può prescindere nella determinazione della sua entità.
I comportamenti degli operatori della pesca marittima: un’esplorazione in Campania / Cupo, Paolo. - STAMPA. - (2008), pp. 440-449. (Intervento presentato al convegno Agricolture e mercati in transizione tenutosi a Assisi nel 7-9 settembre 2006).
I comportamenti degli operatori della pesca marittima: un’esplorazione in Campania
CUPO, PAOLO
2008
Abstract
Lo studio prende spunto dal dibattito intorno alla pesca responsabile, dal quale non emerge una rigorosa definizione del comportamento responsabile, al di là di una generica associazione di questa con una non meglio precisata riduzione dello sforzo di pesca. Lo stesso Codice europeo di buone pratiche per una pesca sostenibile e responsabile oltre ad essere vago, in diversi punti sembra più sollecitare comportamenti improntati ad una maggiore razionalizzazione dell’attività di cattura che indicare norme di condotta responsabile. Per tale motivo, nello studio si sono richiamati i postulati che definiscono la condotta responsabile al fine di mostrare attraverso la ricerca empirica eventuali loro violazioni, e si sono illustrati gli aspetti metodologici ed i risultati articolati per sistema di pesca. E’ emerso, pertanto, come nella pesca campana non siano individuabili comportamenti “da sostenere” in quanto responsabili ed efficaci, mentre un eventuale premio potrebbe essere previsto solo per i battelli a strascico, per i quali esso assume la natura di incentivo ad intraprendere un comportamento virtuoso al quale è associabile un costo opportunità da cui non si può prescindere nella determinazione della sua entità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


