Il progetto mira ad innovare la gestione fitosanitaria della conservazione delle mele nell’ambito della produzione biologica ed integrata, per minimizzare la contaminazione con la micotossina Patulina (PAT) e residui di fungicidi, premessa indispensabile per abbattere la contaminazione nei prodotti di trasformazione. Un obiettivo principale del progetto è lo sviluppo di procedure innovative per l'abbattimento delle infezioni da Penicillium expansum e della contaminazione con PAT in mele conservate, con conseguente abbattimento della contaminazione in prodotti derivati della filiera pomacee, mediante metodologie basate su un agente di biocontrollo (BCA), Rhodotorula glutinis LS11, l'uso ridotto di fungicidi e/o atmosfere controllate e/o sostanze naturali. Altro obiettivo primario è la creazione dei presupposti per il successivo sviluppo, in ottica di filiera, di processi di prevenzione e detossificazione della PAT mediante lo sfruttamento di geni/enzimi di LS11, attraverso lo studio dei meccanismi attraverso cui questo BCA metabolizza/degrada la micotossina.

Messa a punto di metodi analitici, cromatografici e spettrometrici per la quantificazione di patulina, di suoi prodotti di metabolizzazione microbica e di residui del fungicida tiabendazolo / Santini, Antonello. - (2006). (Intervento presentato al convegno STUDIO PILOTA DI STRATEGIE INNOVATIVE PER ABBATTERE LA CONTAMINAZIONE DA PATULINA nel 9/2/2007).

Messa a punto di metodi analitici, cromatografici e spettrometrici per la quantificazione di patulina, di suoi prodotti di metabolizzazione microbica e di residui del fungicida tiabendazolo.

SANTINI, ANTONELLO
2006

Abstract

Il progetto mira ad innovare la gestione fitosanitaria della conservazione delle mele nell’ambito della produzione biologica ed integrata, per minimizzare la contaminazione con la micotossina Patulina (PAT) e residui di fungicidi, premessa indispensabile per abbattere la contaminazione nei prodotti di trasformazione. Un obiettivo principale del progetto è lo sviluppo di procedure innovative per l'abbattimento delle infezioni da Penicillium expansum e della contaminazione con PAT in mele conservate, con conseguente abbattimento della contaminazione in prodotti derivati della filiera pomacee, mediante metodologie basate su un agente di biocontrollo (BCA), Rhodotorula glutinis LS11, l'uso ridotto di fungicidi e/o atmosfere controllate e/o sostanze naturali. Altro obiettivo primario è la creazione dei presupposti per il successivo sviluppo, in ottica di filiera, di processi di prevenzione e detossificazione della PAT mediante lo sfruttamento di geni/enzimi di LS11, attraverso lo studio dei meccanismi attraverso cui questo BCA metabolizza/degrada la micotossina.
2006
Messa a punto di metodi analitici, cromatografici e spettrometrici per la quantificazione di patulina, di suoi prodotti di metabolizzazione microbica e di residui del fungicida tiabendazolo / Santini, Antonello. - (2006). (Intervento presentato al convegno STUDIO PILOTA DI STRATEGIE INNOVATIVE PER ABBATTERE LA CONTAMINAZIONE DA PATULINA nel 9/2/2007).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/335979
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