Il trattamento delle fratture delle ossa lunghe degli uccelli pone specifiche problematiche, legate alla necessità di adoperare impianti che siano in grado di ottenere un'ottima stabilizzazione, affinchè l'animale possa raggiungere il precoce recupero funzionale dell'arto, conservando al tempo stesso caratteri di leggerezza e scarsa invasività. Il FSE II modificato adoperato in questo caso clinico ha dimostraqto di rispondere in pieno ai requisiti richiesti garantendo un rapido e completo recupero morfofunzionale dell'arto fratturato.
L'USO DEL FISSATORE ESTERNO (FSE) DI TIPO II MODIFICATO IN UNA FRATTURA DELL'OSSO TARSO-METATARSO IN UNA GRU CORONATA (BALEARICA PAVONINA) / Navas, Luigi; Reale, Salvatore; Pasolini, MARIA PIA; Acierno, Carmela; Fatone, Gerardo. - STAMPA. - (2007), pp. 96-96. (Intervento presentato al convegno GIORNATE SCIENTIFICHE DEL POLO DELLE SCIENZE E DELLE TECNOLOGIE DELLA VITA tenutosi a NAPOLI nel 20-21 SETTEMBRE 2007).
L'USO DEL FISSATORE ESTERNO (FSE) DI TIPO II MODIFICATO IN UNA FRATTURA DELL'OSSO TARSO-METATARSO IN UNA GRU CORONATA (BALEARICA PAVONINA)
NAVAS, LUIGI;REALE, SALVATORE;PASOLINI, MARIA PIA;ACIERNO, CARMELA;FATONE, GERARDO
2007
Abstract
Il trattamento delle fratture delle ossa lunghe degli uccelli pone specifiche problematiche, legate alla necessità di adoperare impianti che siano in grado di ottenere un'ottima stabilizzazione, affinchè l'animale possa raggiungere il precoce recupero funzionale dell'arto, conservando al tempo stesso caratteri di leggerezza e scarsa invasività. Il FSE II modificato adoperato in questo caso clinico ha dimostraqto di rispondere in pieno ai requisiti richiesti garantendo un rapido e completo recupero morfofunzionale dell'arto fratturato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.