Una diffusa architettura minore convive, nel Sannio, con emergenze monumentali. E' forte la spinta a recuperare edifici preesistenti per nuove funzioni, rinvenendo nel progetto museografico un naturale terreno di verifica. E' basilare mantenere il legame tra l'opera e il contesto e cogliere l'opportunità di riconnettere il museo alle coordinate culturali e antropologiche di appartenenza. Il museo diffuso, in particolare, si avvale della coralità di valori espressi da una regione per capire il contesto che ha generato un'opera; impiega la presenza di piccoli episodi espositivi come occasione di interpretazione e conoscenza del territorio, ne riscopre le tracce all'interno del tessuto edificato, collegandole tra loro, connettendole a nuove funzioni, per ricostruirne, così, l'identità culturale.
La qualità diffusa / Cafiero, Gioconda. - STAMPA. - (2008), pp. 46-49.
La qualità diffusa
CAFIERO, GIOCONDA
2008
Abstract
Una diffusa architettura minore convive, nel Sannio, con emergenze monumentali. E' forte la spinta a recuperare edifici preesistenti per nuove funzioni, rinvenendo nel progetto museografico un naturale terreno di verifica. E' basilare mantenere il legame tra l'opera e il contesto e cogliere l'opportunità di riconnettere il museo alle coordinate culturali e antropologiche di appartenenza. Il museo diffuso, in particolare, si avvale della coralità di valori espressi da una regione per capire il contesto che ha generato un'opera; impiega la presenza di piccoli episodi espositivi come occasione di interpretazione e conoscenza del territorio, ne riscopre le tracce all'interno del tessuto edificato, collegandole tra loro, connettendole a nuove funzioni, per ricostruirne, così, l'identità culturale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.