L’analisi dinamica non lineare è considerata il metodo di simulazione numerica più accurato tra quelli disponibili per valutare il rischio sismico di opere civili. Tuttavia, oltre che una modellazione adatta a cogliere opportunamente il comportamento ciclico degli elementi, richiede una accurata valutazione della sismicità a cui è soggetto il sito in esame e la conseguente selezione dei segnali sismici da utilizzarsi. Questo è un punto che può necessitare di competenze sismologiche di base tipicamente extra-curriculari rispetto alla formazione del professionista. Infatti, l’azione di progetto è spesso definita sotto forma di spettro di accelerazione atteso in relazione proprio alla pericolosità sismica. Gli accelerogrammi da utilizzare nelle analisi devono poi in qualche modo essere compatibili con esso, oltre che riflettere una serie di altri parametri caratterizzanti il moto al suolo e/o le sorgenti dei terremoti pericolosi per il sito.
Dal workshop RELUIS-INGV-DPC di Capri a REXEL: uno strumento software per la selezione automatica dell’input sismico per l’analisi dinamica non-lineare delle strutture secondo le NTC / Iervolino, Iunio; C., Galasso; Cosenza, Edoardo. - STAMPA. - (2008), pp. 251-254. (Intervento presentato al convegno 27° Convegno Gruppo Nazionale di Geofisica della Terra Solida tenutosi a Trieste nel 6-8 ottobre 2008).
Dal workshop RELUIS-INGV-DPC di Capri a REXEL: uno strumento software per la selezione automatica dell’input sismico per l’analisi dinamica non-lineare delle strutture secondo le NTC
IERVOLINO, IUNIO;COSENZA, EDOARDO
2008
Abstract
L’analisi dinamica non lineare è considerata il metodo di simulazione numerica più accurato tra quelli disponibili per valutare il rischio sismico di opere civili. Tuttavia, oltre che una modellazione adatta a cogliere opportunamente il comportamento ciclico degli elementi, richiede una accurata valutazione della sismicità a cui è soggetto il sito in esame e la conseguente selezione dei segnali sismici da utilizzarsi. Questo è un punto che può necessitare di competenze sismologiche di base tipicamente extra-curriculari rispetto alla formazione del professionista. Infatti, l’azione di progetto è spesso definita sotto forma di spettro di accelerazione atteso in relazione proprio alla pericolosità sismica. Gli accelerogrammi da utilizzare nelle analisi devono poi in qualche modo essere compatibili con esso, oltre che riflettere una serie di altri parametri caratterizzanti il moto al suolo e/o le sorgenti dei terremoti pericolosi per il sito.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.