Lo studio, la redazione e l'adozione di un Piano per la Sicurezza Stradale Urbana (PSSU) costituisce, per la Pubblica Amministrazione, un impegno a perseguire nel tempo l'obiettivo della sicurezza della circolazione. Partendo da una «fotografia» della situazione dei fattori che concorrono alla sicurezza di guida in una determinata collocazione spaziale e temporale, il piano fissa obiettivi ed indica strategie per il loro raggiungimento. Un controllo sulle strategie attuate va effettuato attraverso il monitoraggio dei parametri scelti oppure di indicatori che portino in conto un certo numero di parametri. Lo studio preliminare per la redazione del piano ha la necessità di attingere ad informazioni che non sempre sono disponibili in modo immediato ma soprattutto non sono mai fornite in modo omogeneo. Le informazioni necessarie possono riguardare: gli incidenti, la geometria dei luoghi, i flussi di traffico e le velocità caratteristiche di questi: le informazioni sono funzione delle metodologie di analisi dei dati. L'impegno preso con l'adozione del piano e la necessità di monitorare nel tempo gli effetti della sua applicazione sul territorio porta ad elaborare un sistema di raccolta delle informazioni di base più «comodo» per le elaborazioni relative ai successivi studi ed integrazioni. Analizzando sinteticamente il PSSU adottato dal Comune di Benevento si illustra un sistema per la raccolta e la gestione dei dati sugli incidenti. La sua struttura è stata concepita a partire dal modello ISTAT Ctt/Inc con integrazioni dei dati: il popolamento della base dati può essere realizzato sia su moduli cartacei sia, direttamente, su un calcolatore palmare. La base dati è gestibile sulla rete telematica dell'Amministrazione ed accessibile anche dall'esterno. Essa potrà essere consultata con finalità diverse e con diversi livelli di dettaglio ed aggregazione dei dati. In questo modo l'Amministrazione potrà avvalersi di un strumento per agevolare il lavoro di routine delle forze di Polizia Municipale che contemporaneamente verrà utilizzato dai tecnici preposti al monitoraggio dei parametri legati alla sicurezza stradale sul territorio comunale.
La sicurezza stradale urbana: organizzazione e realizzazione di una base dati / Capaldo, FRANCESCO SAVERIO; G., Soreca. - STAMPA. - (2008), pp. A-38-A-38.
La sicurezza stradale urbana: organizzazione e realizzazione di una base dati
CAPALDO, FRANCESCO SAVERIO;
2008
Abstract
Lo studio, la redazione e l'adozione di un Piano per la Sicurezza Stradale Urbana (PSSU) costituisce, per la Pubblica Amministrazione, un impegno a perseguire nel tempo l'obiettivo della sicurezza della circolazione. Partendo da una «fotografia» della situazione dei fattori che concorrono alla sicurezza di guida in una determinata collocazione spaziale e temporale, il piano fissa obiettivi ed indica strategie per il loro raggiungimento. Un controllo sulle strategie attuate va effettuato attraverso il monitoraggio dei parametri scelti oppure di indicatori che portino in conto un certo numero di parametri. Lo studio preliminare per la redazione del piano ha la necessità di attingere ad informazioni che non sempre sono disponibili in modo immediato ma soprattutto non sono mai fornite in modo omogeneo. Le informazioni necessarie possono riguardare: gli incidenti, la geometria dei luoghi, i flussi di traffico e le velocità caratteristiche di questi: le informazioni sono funzione delle metodologie di analisi dei dati. L'impegno preso con l'adozione del piano e la necessità di monitorare nel tempo gli effetti della sua applicazione sul territorio porta ad elaborare un sistema di raccolta delle informazioni di base più «comodo» per le elaborazioni relative ai successivi studi ed integrazioni. Analizzando sinteticamente il PSSU adottato dal Comune di Benevento si illustra un sistema per la raccolta e la gestione dei dati sugli incidenti. La sua struttura è stata concepita a partire dal modello ISTAT Ctt/Inc con integrazioni dei dati: il popolamento della base dati può essere realizzato sia su moduli cartacei sia, direttamente, su un calcolatore palmare. La base dati è gestibile sulla rete telematica dell'Amministrazione ed accessibile anche dall'esterno. Essa potrà essere consultata con finalità diverse e con diversi livelli di dettaglio ed aggregazione dei dati. In questo modo l'Amministrazione potrà avvalersi di un strumento per agevolare il lavoro di routine delle forze di Polizia Municipale che contemporaneamente verrà utilizzato dai tecnici preposti al monitoraggio dei parametri legati alla sicurezza stradale sul territorio comunale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.