La tesi della si compone di tre capitoli. Dopo una sintetica introduzione in cui, vengono indicate le motivazioni che hanno condotto a definire gli obiettivi della ricerca, il primo capitolo, intitolato “Psicologia della salute e principali modelli teorici”, contiene una rassegna sulla letteratura scientifica relativa ai modelli esplicativi esistenti in Psicologia della salute con particolare riferimento all’ HAPA Model (Health Action Process Approach) elaborato da Schwarzer (1992) con lo scopo di specificare lo status causale delle credenze di autoefficacia personale rispetto ad altre variabili relative alla salute. Nel secondo capitolo, intitolato “Il senso di autoefficacia e la promozione della salute” viene approfondita la teoria sociocognitiva di Bandura considerando le fonti e i processi che attivano l’autoefficacia. Particolare riferimento viene fatto all’applicazione dell’autoefficacia percepita alla promozione della salute (gli effetti biologici dell’autoefficacia, i comportamenti rilevanti per la salute, e le dinamiche di autoregolazione efficace per preservare i cambiamenti ottenuti) e ai programmi di promozione della salute (guided mastery). Il terzo capitolo, intitolato “Metodologia della ricerca e analisi dei dati”, evidenzia l’impostazione metodologica della ricerca e analizza i dati ottenuti. Nello specifico i primi due paragrafi sono dedicati alla metodologia (ipotesi, obiettivi, fasi della ricerca, strumenti utilizzati, campione e metodi), mentre i restanti due paragrafi sono dedicati all’analisi quali-quantitativa dei dati. Più in particolare, il terzo paragrafo riguarda l’analisi testuale dei dati ottenuti nella prima fase della ricerca. Il quarto paragrafo, invece, è dedicato alle analisi puramente quantitative: sono infatti riportate analisi descrittive quali Chi2 e ANOVA, analisi dei Cluster di appartenenza, una descrizione delle relazioni tra le variabili (espresse in termini di correlazioni r di Pearson) e le analisi di regressione multipla condotte allo scopo di indagare eventuali relazioni di tipo predittivo tra le variabili stesse. Particolare rilevanza in questo paragrafo è riservata alla validazione (ottenuta attraverso l’analisi fattoriale e il test di affidabilità interna) delle scale di autoefficacia specifiche per la salute, proposte da R. Schwarzer & B. Renner e tradotte in Italiano, ivi comprese altre due scale di autoefficacia messe a punto dalla stessa dott.ssa Caso ad integrazione e completamento degli strumenti originali.
Comportamenti rilevanti per la salute e autoefficacia percepita in adolescenza / Petrillo, Giovanna. - (2003).
Comportamenti rilevanti per la salute e autoefficacia percepita in adolescenza
PETRILLO, GIOVANNA
2003
Abstract
La tesi della si compone di tre capitoli. Dopo una sintetica introduzione in cui, vengono indicate le motivazioni che hanno condotto a definire gli obiettivi della ricerca, il primo capitolo, intitolato “Psicologia della salute e principali modelli teorici”, contiene una rassegna sulla letteratura scientifica relativa ai modelli esplicativi esistenti in Psicologia della salute con particolare riferimento all’ HAPA Model (Health Action Process Approach) elaborato da Schwarzer (1992) con lo scopo di specificare lo status causale delle credenze di autoefficacia personale rispetto ad altre variabili relative alla salute. Nel secondo capitolo, intitolato “Il senso di autoefficacia e la promozione della salute” viene approfondita la teoria sociocognitiva di Bandura considerando le fonti e i processi che attivano l’autoefficacia. Particolare riferimento viene fatto all’applicazione dell’autoefficacia percepita alla promozione della salute (gli effetti biologici dell’autoefficacia, i comportamenti rilevanti per la salute, e le dinamiche di autoregolazione efficace per preservare i cambiamenti ottenuti) e ai programmi di promozione della salute (guided mastery). Il terzo capitolo, intitolato “Metodologia della ricerca e analisi dei dati”, evidenzia l’impostazione metodologica della ricerca e analizza i dati ottenuti. Nello specifico i primi due paragrafi sono dedicati alla metodologia (ipotesi, obiettivi, fasi della ricerca, strumenti utilizzati, campione e metodi), mentre i restanti due paragrafi sono dedicati all’analisi quali-quantitativa dei dati. Più in particolare, il terzo paragrafo riguarda l’analisi testuale dei dati ottenuti nella prima fase della ricerca. Il quarto paragrafo, invece, è dedicato alle analisi puramente quantitative: sono infatti riportate analisi descrittive quali Chi2 e ANOVA, analisi dei Cluster di appartenenza, una descrizione delle relazioni tra le variabili (espresse in termini di correlazioni r di Pearson) e le analisi di regressione multipla condotte allo scopo di indagare eventuali relazioni di tipo predittivo tra le variabili stesse. Particolare rilevanza in questo paragrafo è riservata alla validazione (ottenuta attraverso l’analisi fattoriale e il test di affidabilità interna) delle scale di autoefficacia specifiche per la salute, proposte da R. Schwarzer & B. Renner e tradotte in Italiano, ivi comprese altre due scale di autoefficacia messe a punto dalla stessa dott.ssa Caso ad integrazione e completamento degli strumenti originali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.