San Giovanni a Teduccio è uno degli otto Comuni aggregati alla città di Napoli tra il 1925 e il 1927; da allora la sua vicenda urbanistica e edilizia si sviluppa secondo precise caratteristiche legate al ruolo essenziale che aveva e continua ancor oggi ad avere il corso San Giovanni quale asse viario di comunicazione tra la città e la fascia dei comuni litoranei (Portici, Ercolano, Torre del Greco, Torre Annunziata). Le operazioni di rilievo portate avanti su San Giovanni a Teduccio si inscrivono nell’attività di ricerca che viene sviluppata nell’ambito della sezione Metodologie e Modelli del Dipartimento di Progettazione Urbana e di Urbanistica. Esse sono volte alla ‘conoscenza’ del ‘luogo’ attraverso la lettura e interpretazione delle sue caratteristiche prevalenti. La crescita edilizia residenziale, a partire dal nucleo originario attestato intorno alla chiesa Madre, è avvenuta lungo il corso San Giovanni, in particolare sul lato di nord-est, mentre su quello di sud-ovest, più prossimo al mare, l’edilizia abitativa, che tradizionalmente negli insediamenti costieri del mediterraneo si mantiene a debita distanza dalla linea di costa, ha rapidamente saturato gli spazi lasciati liberi dagli edifici industriali, oggi pressoché dismessi. Lo stratificarsi di ‘eventi’ costruttivi tra loro dissimili ha favorito il costituirsi di specifiche ‘identità’ urbane che rendono San Giovanni a Teduccio chiaramente distinto dalla città non pur esistendo più una separazione fisica. Il mare, che ha sempre avuto un legame molto stretto con gli abitanti, pur essendo fisicamente a circa cento metri dall’abitato, ne è, di fatto, separato per la presenza lungo la costa della linea ferroviaria diretta al sud Italia. Probabilmente questo è uno dei motivi per i quali la dismissione degli impianti produttivi non ha dato luogo alla ripresa delle attività legate alla balneazione e alla diportistica, il cui rilancio è nelle previsioni del piano regolatore, e la costa si presenta oggi in stato di parziale abbandono.

Il rilevo per la conoscenza del territorio / Cerotto, Paolo. - ELETTRONICO. - Fabbrica della conoscenza volume 8:(2010), pp. 531-534.

Il rilevo per la conoscenza del territorio

CEROTTO, PAOLO
2010

Abstract

San Giovanni a Teduccio è uno degli otto Comuni aggregati alla città di Napoli tra il 1925 e il 1927; da allora la sua vicenda urbanistica e edilizia si sviluppa secondo precise caratteristiche legate al ruolo essenziale che aveva e continua ancor oggi ad avere il corso San Giovanni quale asse viario di comunicazione tra la città e la fascia dei comuni litoranei (Portici, Ercolano, Torre del Greco, Torre Annunziata). Le operazioni di rilievo portate avanti su San Giovanni a Teduccio si inscrivono nell’attività di ricerca che viene sviluppata nell’ambito della sezione Metodologie e Modelli del Dipartimento di Progettazione Urbana e di Urbanistica. Esse sono volte alla ‘conoscenza’ del ‘luogo’ attraverso la lettura e interpretazione delle sue caratteristiche prevalenti. La crescita edilizia residenziale, a partire dal nucleo originario attestato intorno alla chiesa Madre, è avvenuta lungo il corso San Giovanni, in particolare sul lato di nord-est, mentre su quello di sud-ovest, più prossimo al mare, l’edilizia abitativa, che tradizionalmente negli insediamenti costieri del mediterraneo si mantiene a debita distanza dalla linea di costa, ha rapidamente saturato gli spazi lasciati liberi dagli edifici industriali, oggi pressoché dismessi. Lo stratificarsi di ‘eventi’ costruttivi tra loro dissimili ha favorito il costituirsi di specifiche ‘identità’ urbane che rendono San Giovanni a Teduccio chiaramente distinto dalla città non pur esistendo più una separazione fisica. Il mare, che ha sempre avuto un legame molto stretto con gli abitanti, pur essendo fisicamente a circa cento metri dall’abitato, ne è, di fatto, separato per la presenza lungo la costa della linea ferroviaria diretta al sud Italia. Probabilmente questo è uno dei motivi per i quali la dismissione degli impianti produttivi non ha dato luogo alla ripresa delle attività legate alla balneazione e alla diportistica, il cui rilancio è nelle previsioni del piano regolatore, e la costa si presenta oggi in stato di parziale abbandono.
2010
9788865420140
Il rilevo per la conoscenza del territorio / Cerotto, Paolo. - ELETTRONICO. - Fabbrica della conoscenza volume 8:(2010), pp. 531-534.
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