Verso un inquadramento del rapporto tra informazione di bilancio e modelli di governo delle imprese

Un’analisi accurata delle determinanti della performance economica e finanziaria delle imprese non può evidentemente prescindere dai caratteri del suo modello di governance. Tuttavia, gli attuali contributi teorici proposti dalla letteratura non indicano in maniera univoca se la relazione che lega le strutture di governo alla performance d’impresa sia, o meno, influenzata dalla qualità della comunicazione economica e finanziaria. In particolare si vorrebbe comprendere se assetti di governo e qualità dell’accounting rappresentino meccanismi sostituti o complementi che le aziende utilizzano per conseguire livelli di performance elevati. Alcuni studi condotti nelle maggiori riviste internazionali di accounting evidenziano chiare tendenze del management ad intervenire sulle stime reddituali e sulla rappresentazione della situazione economico-patrimoniale per raggiungere obiettivi specifici ed orientare la percezione di rischio dell’investimento. Nel nostro Paese, rispetto al quale il modello della corporation si presenta marginale e non riflette l’assetto proprietario prevalente, l’indagine può risultare particolarmente interessante, anche tenendo conto dei limiti applicativi di approcci teorici altrove soverchianti (p.e. teoria dell’agenzia) e contributiva per una migliore comprensione del nostro sistema capitalistico. I risultati attesi dall’analisi potrebbero (o meno) confermare l’idea che la comunicazione d’impresa e le strutture di governo rappresentino meccanismi che influenzano in maniera complementare la performance aziendale e che dunque un modello di governo generalmente considerato “di qualità”, incentivando la bontà della comunicazione finanziaria, produce conseguenze economiche positive per l’impresa.