Lo studio dei meccanismi di termoregolazione corporea ha subito un vistoso rilancio negli ultimi dieci anni. Le ragioni vanno ricercate non solo nella crescente sensibilità nei confronti della Indoor Environmental Quality (IEQ) e nell’analisi del rischio connesso ad attività lavorative in condizioni microclimatiche severe (calde o fredde), ma anche nel significativo sviluppo della fisiologia della termoregolazione corporea e dell’analisi dei meccanismi di scambio termico tra corpo umano e ambiente. Il presente lavoro ha come oggetto l’ottimizzazione del sistema di controllo del modello (sistema di controllo presente nel modello) di termoregolazione denominato THERMODE, inizialmente sviluppato da alcuni ricercatori del DETEC dell’Università di Napoli Federico II e dell’LPPE del CNRS di Strasburgo a metà degli anni ’90, di recente sottoposto, con la collaborazione del DIMEC dell’Università di Salerno, ad una profonda rivisitazione della componente “passiva” del modello che ha portato alla nuova versione denominata THERMODE 193. I risultati ottenuti potranno essere utilizzati in futuro come valida base di partenza per la riformulazione del sistema attivo (e/o passivo) alla base del modello, consentendo il raggiungimento di una miglior livello affidabilità, specialmente nelle situazioni ambientali più critiche.
OTTIMIZZAZIONE DEL SISTEMA ATTIVO DI UN MODELLO AVANZATO DI TERMOREGOLAZIONE CORPOREA / G., Lopardo; Palella, BORIS IGOR. - ELETTRONICO. - unico:(2010), pp. 1-10. (Intervento presentato al convegno 65° Congresso Nazionale ATI tenutosi a Domus De Maria (Cagliari) nel 13-17 settembre 2010).
OTTIMIZZAZIONE DEL SISTEMA ATTIVO DI UN MODELLO AVANZATO DI TERMOREGOLAZIONE CORPOREA
PALELLA, BORIS IGOR
2010
Abstract
Lo studio dei meccanismi di termoregolazione corporea ha subito un vistoso rilancio negli ultimi dieci anni. Le ragioni vanno ricercate non solo nella crescente sensibilità nei confronti della Indoor Environmental Quality (IEQ) e nell’analisi del rischio connesso ad attività lavorative in condizioni microclimatiche severe (calde o fredde), ma anche nel significativo sviluppo della fisiologia della termoregolazione corporea e dell’analisi dei meccanismi di scambio termico tra corpo umano e ambiente. Il presente lavoro ha come oggetto l’ottimizzazione del sistema di controllo del modello (sistema di controllo presente nel modello) di termoregolazione denominato THERMODE, inizialmente sviluppato da alcuni ricercatori del DETEC dell’Università di Napoli Federico II e dell’LPPE del CNRS di Strasburgo a metà degli anni ’90, di recente sottoposto, con la collaborazione del DIMEC dell’Università di Salerno, ad una profonda rivisitazione della componente “passiva” del modello che ha portato alla nuova versione denominata THERMODE 193. I risultati ottenuti potranno essere utilizzati in futuro come valida base di partenza per la riformulazione del sistema attivo (e/o passivo) alla base del modello, consentendo il raggiungimento di una miglior livello affidabilità, specialmente nelle situazioni ambientali più critiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.