Il caso-studio proposto racconta una storia lunga quattro secoli segnata da momenti particolarmente significativi per la costruzione dell'architettura e della città di Napoli; una vicenda che si svolge all'insegna del rapporto tra venustas, mercato e democrazia. Al centro della vicenda è una architettura seicentesca, il convento della SS.Trinità delle Monache, uno dei più bei conventi napoletani costruiti sulle colline che circondano il centro antico, un convento dove la regola architettonica dettata dalla Controriforma viene contaminata dal dato geografico della città. Durante la lunga storia del monumento la sua architettura subisce aggiunte e trasformazioni, non sempre 'conformi' all'impianto originario, nonché numerosi cambi di destinazioni d'uso. A difenderne le ragioni di regola, posizione, contaminazione, apertura, accessibilità resta il progetto di architettura che è pensato come complessivo o per stralci, realizzato con fondi pubblici o privati e si pone come strumento di ricomposizione dei caratteri e degli elementi della venustas dell'impianto originario ma anche come strumento di reinterpretazione di tutti gli elementi e i caratteri che nel corso del tempo la hanno contaminata.
Architettura vs città. Caratteri e ri-composizione della venustas / D'Agostino, Angela. - (2011), pp. 20-28. (Intervento presentato al convegno Eurau'10 Venustas. Architettura/mercato/democrazia tenutosi a Napoli nel 23-26 giungo 2010).
Architettura vs città. Caratteri e ri-composizione della venustas
D'AGOSTINO, ANGELA
2011
Abstract
Il caso-studio proposto racconta una storia lunga quattro secoli segnata da momenti particolarmente significativi per la costruzione dell'architettura e della città di Napoli; una vicenda che si svolge all'insegna del rapporto tra venustas, mercato e democrazia. Al centro della vicenda è una architettura seicentesca, il convento della SS.Trinità delle Monache, uno dei più bei conventi napoletani costruiti sulle colline che circondano il centro antico, un convento dove la regola architettonica dettata dalla Controriforma viene contaminata dal dato geografico della città. Durante la lunga storia del monumento la sua architettura subisce aggiunte e trasformazioni, non sempre 'conformi' all'impianto originario, nonché numerosi cambi di destinazioni d'uso. A difenderne le ragioni di regola, posizione, contaminazione, apertura, accessibilità resta il progetto di architettura che è pensato come complessivo o per stralci, realizzato con fondi pubblici o privati e si pone come strumento di ricomposizione dei caratteri e degli elementi della venustas dell'impianto originario ma anche come strumento di reinterpretazione di tutti gli elementi e i caratteri che nel corso del tempo la hanno contaminata.File | Dimensione | Formato | |
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