Pompei alla guerra.Danni bellici e restauri nel sito archeologico

A distanza di circa un sessantennio dal bombardamento dell’area archeologica di Pompei da parte di attacchi aerei di forze alleate, il saggio analizza le motivazioni e i criteri che guidarono allora le scelte di restauro e possono fissare oggi i limiti e gli obiettivi di un consapevole intervento contemporaneo sulla fragile ‘materia antica’ di Pompei. Alla luce di un’inedita documentazione tecnica vagliata dall’autrice presso gli archivi della Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Napoli e Pompei, il contributo approfondisce la fase degli interventi post-bellici condotti nell’area archeologica, sotto la guida partecipe del soprintendente Amedeo Maiuri. Il saggio ripercorre le fasi di ricognizione dei danni bellici, quella della messa in sicurezza preventiva dei maggiori monumenti e siti della città antica, e, infine quella di restauro. Quest’ultimo viene contestualizzato in quel particolare momento storico dell’esercizio della tutela del patrimonio storico artistico italiano, e letto alla luce del coevo dibattito sul restauro in Italia e in Europa.