Si propone una procedura di analisi dei dati sperimentali di crack propagation, alternativa a quella proposta dalla normativa corrente, che consente di interpretare in modo continuo il fenomeno anche nel caso si disponga di un ridoto numero di dati e per una frazione di vita dell???articolo di prova. Partendo dall???analisi dei risultati di prove di caratterizzazione con provini C(T) di un acciaio tipizzato per ruote ferroviarie, si è giunti alla formulazione di un???espressione analitica che descrive l???intero campo di propagazione interpolando in maniera ottimale i dati disponibili. Col modello costruito, sono state calcolate le velocità di propagazione e diagrammate in funzione del campo di variazione del SIF, per stabilire un confronto con gli analoghi grafici costruiti con la procedura suggerita dalle norme ASTM 647-95a. Inoltre, con lo stesso modello, sono stati processati altri dati di letteratura per verificarne la generalità di impiego.
MODELLO D???INTERPOLAZIONE DEI DATI SPERIMENTALI DI CRACK PROPAGATION / DE IORIO, Antonio; Grasso, Marzio; Penta, Francesco; Pinto, Paolo; Pucillo, Giovanni Pio. - (2010), pp. 1749-1755. (Intervento presentato al convegno AIAS 2010 tenutosi a Maratea nel 7-10 Settembre).
MODELLO D???INTERPOLAZIONE DEI DATI SPERIMENTALI DI CRACK PROPAGATION
DE IORIO, ANTONIO;GRASSO, MARZIO;PENTA, FRANCESCO;PINTO, PAOLO;PUCILLO, Giovanni Pio
2010
Abstract
Si propone una procedura di analisi dei dati sperimentali di crack propagation, alternativa a quella proposta dalla normativa corrente, che consente di interpretare in modo continuo il fenomeno anche nel caso si disponga di un ridoto numero di dati e per una frazione di vita dell???articolo di prova. Partendo dall???analisi dei risultati di prove di caratterizzazione con provini C(T) di un acciaio tipizzato per ruote ferroviarie, si è giunti alla formulazione di un???espressione analitica che descrive l???intero campo di propagazione interpolando in maniera ottimale i dati disponibili. Col modello costruito, sono state calcolate le velocità di propagazione e diagrammate in funzione del campo di variazione del SIF, per stabilire un confronto con gli analoghi grafici costruiti con la procedura suggerita dalle norme ASTM 647-95a. Inoltre, con lo stesso modello, sono stati processati altri dati di letteratura per verificarne la generalità di impiego.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.