La disciplina dell'indennizzo diretto, introdotta dal codice delle assicurazioni per talune categorie di danni nell'assicurazione della responsabilità civile da circolazione di veicoli, ha suscitato notevoli incertezze. Ripercorrendo criticamente le teorie sull'assicurazione, secondo un movimento che procede dalla «impresa nel contratto» al «contratto nell'impresa», il lavoro ricostruisce il complesso contenuto delIa prestazione assicurativa nell'indennizzo diretto secondo interpretazione adeguatrice. La determinazione delle situazioni giuridiche dei soggetti coinvolti (imprese di assicurazione, vittima dell'illecito e responsabile civile) e ricercata in conformità al principio costituzionale di ragionevolezza, con metodologia attenta alIa congruenza sistematica e assiologica delle scelte di qualificazione. Dimostrata la non adeguatezza della riconduzione alle categorie dell'assunzione del debito altrui e dell'agire rappresentativo, l'indennizzo diretto si configura quale gestione ex lege. Lo statuto giuridico del mercato, l'incremento della concorrenza tra imprese, quali strumenti per il raggiungimento di una effettiva tutela dei destinatari del servizio assicurativo, delineano un insieme di fattispecie complesse nelle quali l'obbligazione dell'impresa di assicurazione delIa vittima dell'illecito trova fondamento e titolo. Al valore dell'attività risponde la costruzione del modello di qualificazione dell'indennizzo diretto, risultante della funzione perseguita. Sulla disciplina del singolo contratto incide quella del mercato e quest' ultimo costituisce l'esito normativo, più che dell'esecuzione delle singole fattispecie negoziali, della regolamentazione della contrattazione.
Indennizzo diretto e prestazione assicurativa / Clarizia, Oriana. - (2009), pp. 1-392.
Indennizzo diretto e prestazione assicurativa
CLARIZIA, ORIANA
2009
Abstract
La disciplina dell'indennizzo diretto, introdotta dal codice delle assicurazioni per talune categorie di danni nell'assicurazione della responsabilità civile da circolazione di veicoli, ha suscitato notevoli incertezze. Ripercorrendo criticamente le teorie sull'assicurazione, secondo un movimento che procede dalla «impresa nel contratto» al «contratto nell'impresa», il lavoro ricostruisce il complesso contenuto delIa prestazione assicurativa nell'indennizzo diretto secondo interpretazione adeguatrice. La determinazione delle situazioni giuridiche dei soggetti coinvolti (imprese di assicurazione, vittima dell'illecito e responsabile civile) e ricercata in conformità al principio costituzionale di ragionevolezza, con metodologia attenta alIa congruenza sistematica e assiologica delle scelte di qualificazione. Dimostrata la non adeguatezza della riconduzione alle categorie dell'assunzione del debito altrui e dell'agire rappresentativo, l'indennizzo diretto si configura quale gestione ex lege. Lo statuto giuridico del mercato, l'incremento della concorrenza tra imprese, quali strumenti per il raggiungimento di una effettiva tutela dei destinatari del servizio assicurativo, delineano un insieme di fattispecie complesse nelle quali l'obbligazione dell'impresa di assicurazione delIa vittima dell'illecito trova fondamento e titolo. Al valore dell'attività risponde la costruzione del modello di qualificazione dell'indennizzo diretto, risultante della funzione perseguita. Sulla disciplina del singolo contratto incide quella del mercato e quest' ultimo costituisce l'esito normativo, più che dell'esecuzione delle singole fattispecie negoziali, della regolamentazione della contrattazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.