Le ragioni logiche del passaggio dall'idea di spazio assoluto e tempo assoluto come concetti tra loro indipendenti, all'impossibilità della loro separazione e alla conseguente loro unificazione nel cosiddetto continuo spazio-temporale

In questo lavoro illustriamo da un punto di vista logico l’evoluzione del pensiero scientifico a partire dai concetti intuitivi di spazio e tempo, attraverso le nozioni di spazio assoluto e tempo assoluto, indipendenti tra loro, fino alla nozione del continuo spazio-tempo. Ci limiteremo ovviamente ai fatti salienti da un punto di vista fisico mentre cercheremo di evidenziare gli aspetti logico-matematici . Quegli aspetti che ci consentiranno di capire “… Einstein fonda la relatività ristretta su due postulati. Questo, che è il punto di partenza della costruzione logica della teoria, rappresenta in realtà il punto d’arrivo del suo processo di invenzione” (Barone, 2005), di capire le difficoltà che, parafrasando Hilbert , la comunità scientifica ha dovuto affrontare per sollevare il velo che nascondeva aspetti sorprendenti del mondo reale . Un obiettivo implicito è quello che “Cogliere questi aspetti consentirebbe di percepire e far percepire una unitarietà nella scienza e conseguire un obiettivo didattico appagante per un insegnamento che abbia l'ambizione di trasmettere cultura generale.”