I metodi geofisici elettrici ed elettromagnetici applicati nel giardino della casa di M. F. Rufo (Pompei) hanno fornito nuovi elementi per la ricostruzione degli ambienti sepolti della parte esterna della casa. In particolare, le tecniche elettromagnetiche hanno evidenziato a grande scala importanti contrasti di conducibilità elettrica apparente e di suscettività magnetica tra le strutture antropiche sepolte e i terreni incassanti. I metodi elettrici, invece, hanno fornito un quadro dettagliato delle geometrie riconducibili a strutture sepolte. In particolare, sono state individuate anomalie ben definite attribuibili ad elementi in muratura tipici di una struttura a Portico e/o ad un sistema di raccolta delle acque. Infatti, un recente scavo archeologico ha confermato la presenza e l'estensione di un complesso sistema di vasche per la raccolta d'acqua piovana e per il suo corretto smaltimento. In futuro si prevede di eseguire ulteriori saggi archeologici per meglio comprendere le anomalie identificate durante questa campagna di prospezioni geofisiche.
Il contributo delle prospezioni geofisiche per la ricostruzione delle strutture sepolte nel giardino della Casa di Marco Fabio Rufo (Pompei, Italia) / DI MAIO, Rosa; Fedi, Maurizio; LA MANNA, M.; Grimaldi, M.; Pappalardo, U.. - STAMPA. - (2010), pp. 109-112. (Intervento presentato al convegno Scienze Naturali e Archeologia - Il Paesaggio antico: interazione uomo-ambiente ed eventi catastrofici tenutosi a Napoli (Italy) nel 14-16 Ottobre 2010).
Il contributo delle prospezioni geofisiche per la ricostruzione delle strutture sepolte nel giardino della Casa di Marco Fabio Rufo (Pompei, Italia)
DI MAIO, ROSA;FEDI, MAURIZIO;LA MANNA M.;
2010
Abstract
I metodi geofisici elettrici ed elettromagnetici applicati nel giardino della casa di M. F. Rufo (Pompei) hanno fornito nuovi elementi per la ricostruzione degli ambienti sepolti della parte esterna della casa. In particolare, le tecniche elettromagnetiche hanno evidenziato a grande scala importanti contrasti di conducibilità elettrica apparente e di suscettività magnetica tra le strutture antropiche sepolte e i terreni incassanti. I metodi elettrici, invece, hanno fornito un quadro dettagliato delle geometrie riconducibili a strutture sepolte. In particolare, sono state individuate anomalie ben definite attribuibili ad elementi in muratura tipici di una struttura a Portico e/o ad un sistema di raccolta delle acque. Infatti, un recente scavo archeologico ha confermato la presenza e l'estensione di un complesso sistema di vasche per la raccolta d'acqua piovana e per il suo corretto smaltimento. In futuro si prevede di eseguire ulteriori saggi archeologici per meglio comprendere le anomalie identificate durante questa campagna di prospezioni geofisiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
