In continuità con il piano di manutenzione da poco presentato all’UNESCO dal comune di Napoli, il nostro progetto si propone di presentare un metodo di raccolta dati utile sia come supporto preliminare allo studio dell’area sia come strumento all’interno del quale individuare le diverse linee guida di intervento in fase progettuale e in fase di manutenzione. Il centro storico della città Partenope rappresenta uno dei più interessanti esempi di stratificazione urbana, e allo stesso tempo uno dei più complessi. Inoltre la ricchezza di patrimonio artistico, architettonico, archeologico nonché paesaggistico, rende fondamentale un sistema di archiviazione e di gestione dati dinamico, che garantisca la possibilità di visualizzare contemporaneamente i diversi livelli informativi senza escludere la possibilità di analizzare separatamente le informazioni attinenti a un unico livello di interesse. Lo studio si concentra sull’Insula che si sviluppa tra i due importanti complessi conventuali di San Giovanni a Carbonare e Santa Caterina a Formiello: con l’utilizzo del GIS si è proceduto ad una raccolta delle cartografie storiche la cui sovrapposizione digitale consente una visualizzazione immediata dell’evoluzione dell’area. In seguito con l’inserimento dello stato attuale in formato DWG si è passato allo studio delle emergenze architettoniche ed urbanistiche che caratterizzano l’area; localizzati i punti di interesse della zona e raccolto tutta la loro documentazione storica, architettonica, fotografica, si è avuto un quadro di insieme molto più nitido che ha reso possibile affrontare il passaggio successivo: ovvero individuare le linee di intervento a livello urbano e a livello architettonico. Riportando anche queste all’interno del sistema GIS si è creato uno strumento che potrà fungere da modello di base per seguire l’andamento degli interventi, ed opportunamente aggiornato, rappresentare la base per eventuali interventi successivi. Si ritiene che tale modus operandi, per ora riguardante solo una piccola parte del vasto centro storico di Napoli, se applicato su tutta l’area possa essere vincente sia dal punto di vista tecnico che culturale.
UN GIS PER IL CENTRO STORICO DI NAPOLI: ANALISI, RESTAURO E MANUTENZIONE DELL'INSULA DI SAN GIOVANNI A CARBONARA / Barone, M.; Cardone, B.; Colangelo, E.; Serrapica, P.; Sessa, Salvatore. - (2011). (Intervento presentato al convegno GISDAY2011.IL GIS PER IL GOVERNO E LA GESTIONE DEL TERRITORIO tenutosi a NAPOLI nel 16 NOVEMBRE 2011).
UN GIS PER IL CENTRO STORICO DI NAPOLI: ANALISI, RESTAURO E MANUTENZIONE DELL'INSULA DI SAN GIOVANNI A CARBONARA
B. Cardone;SESSA, SALVATORE
2011
Abstract
In continuità con il piano di manutenzione da poco presentato all’UNESCO dal comune di Napoli, il nostro progetto si propone di presentare un metodo di raccolta dati utile sia come supporto preliminare allo studio dell’area sia come strumento all’interno del quale individuare le diverse linee guida di intervento in fase progettuale e in fase di manutenzione. Il centro storico della città Partenope rappresenta uno dei più interessanti esempi di stratificazione urbana, e allo stesso tempo uno dei più complessi. Inoltre la ricchezza di patrimonio artistico, architettonico, archeologico nonché paesaggistico, rende fondamentale un sistema di archiviazione e di gestione dati dinamico, che garantisca la possibilità di visualizzare contemporaneamente i diversi livelli informativi senza escludere la possibilità di analizzare separatamente le informazioni attinenti a un unico livello di interesse. Lo studio si concentra sull’Insula che si sviluppa tra i due importanti complessi conventuali di San Giovanni a Carbonare e Santa Caterina a Formiello: con l’utilizzo del GIS si è proceduto ad una raccolta delle cartografie storiche la cui sovrapposizione digitale consente una visualizzazione immediata dell’evoluzione dell’area. In seguito con l’inserimento dello stato attuale in formato DWG si è passato allo studio delle emergenze architettoniche ed urbanistiche che caratterizzano l’area; localizzati i punti di interesse della zona e raccolto tutta la loro documentazione storica, architettonica, fotografica, si è avuto un quadro di insieme molto più nitido che ha reso possibile affrontare il passaggio successivo: ovvero individuare le linee di intervento a livello urbano e a livello architettonico. Riportando anche queste all’interno del sistema GIS si è creato uno strumento che potrà fungere da modello di base per seguire l’andamento degli interventi, ed opportunamente aggiornato, rappresentare la base per eventuali interventi successivi. Si ritiene che tale modus operandi, per ora riguardante solo una piccola parte del vasto centro storico di Napoli, se applicato su tutta l’area possa essere vincente sia dal punto di vista tecnico che culturale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.