Le verità restitutive delle dinamiche di indagine ed esplorazione intellettuale dei dati osservati rifluiscono, mediate nella fase ultima della loro assunzione di veridicità che coincide con la loro rappresentazione. Rappresentare è trasfigurare, tracciare un altro universo fatto di segni, di simboli, di solchi criptici nei quali si contiene l’essenza delle verità svelate alla coscienza di colui che vede e restituisce e di colui che legge e decodifica i simulacri rappresentativi. L’atto della conoscenza è il risultato di un evento complesso che deriva da un mutamento della realtà osservata proiettata in una spazialità parallela in cui si innesta l’esperienza e la ‘qualità culturale’ del processo della ‘ri-presentazione’, mediante una traslitterazione segnica che simultaneamente propone una sintesi e genera un nuovo modello figurativo.
Atto interpretativo e realtà della rappresentazione / Florio, Riccardo. - STAMPA. - (2005), pp. 405-409.
Atto interpretativo e realtà della rappresentazione
FLORIO, RICCARDO
2005
Abstract
Le verità restitutive delle dinamiche di indagine ed esplorazione intellettuale dei dati osservati rifluiscono, mediate nella fase ultima della loro assunzione di veridicità che coincide con la loro rappresentazione. Rappresentare è trasfigurare, tracciare un altro universo fatto di segni, di simboli, di solchi criptici nei quali si contiene l’essenza delle verità svelate alla coscienza di colui che vede e restituisce e di colui che legge e decodifica i simulacri rappresentativi. L’atto della conoscenza è il risultato di un evento complesso che deriva da un mutamento della realtà osservata proiettata in una spazialità parallela in cui si innesta l’esperienza e la ‘qualità culturale’ del processo della ‘ri-presentazione’, mediante una traslitterazione segnica che simultaneamente propone una sintesi e genera un nuovo modello figurativo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.