Tra le più notevoli peculiarità del 'corpus' pseudacroniano vi sono le annotazioni a carattere metrico riportate in apertura del commento ad ogni lirica. Le affinità del Paris. Lat. 7900A (A), testimone fondamentale degli 'scholia vetustiora' su cui è basata l’edizione Keller, con l’antologia a carattere metrico del ms. Bern. 363 (B), mettono in luce il rinnovato interesse per i metri di Orazio che genera una nuova fortuna scolastica del poeta, cui diede forte impulso il contesto irlandese. È verosimilmente questo il motivo per cui in numerosi manoscritti il testo delle liriche oraziane compare corredato di neumi: essi erano posti sugli schemi metrici più difficili, per facilitarne l’apprendimento e l’esercizio metrico.
Il corpus pseudacroniano e la rinnovata fortuna dei metri di Orazio / Longobardi, Concetta. - STAMPA. - (2011), pp. 247-260. (Intervento presentato al convegno Il calamo della memoria. Riuso di testi e mestiere letterario nella tarda antichità tenutosi a Trieste nel 29-30/4/2010).
Il corpus pseudacroniano e la rinnovata fortuna dei metri di Orazio
LONGOBARDI, CONCETTA
2011
Abstract
Tra le più notevoli peculiarità del 'corpus' pseudacroniano vi sono le annotazioni a carattere metrico riportate in apertura del commento ad ogni lirica. Le affinità del Paris. Lat. 7900A (A), testimone fondamentale degli 'scholia vetustiora' su cui è basata l’edizione Keller, con l’antologia a carattere metrico del ms. Bern. 363 (B), mettono in luce il rinnovato interesse per i metri di Orazio che genera una nuova fortuna scolastica del poeta, cui diede forte impulso il contesto irlandese. È verosimilmente questo il motivo per cui in numerosi manoscritti il testo delle liriche oraziane compare corredato di neumi: essi erano posti sugli schemi metrici più difficili, per facilitarne l’apprendimento e l’esercizio metrico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.