Gli interventi di retrofit tecnologico sul patrimonio costruito richiedono di essere attuati attraverso l’impiego di materiali e prodotti caratterizzati da un’offerta prestazionale in linea con la sempre maggiore attenzione alla riduzione degli impatti e al risparmio di risorse materiali ed energetiche. In relazione a tale obiettivo, il ricorso all’innovazione tecnologica è sollecitato anche per fornire una risposta appropriata al soddisfacimento di requisiti previsti dal recente quadro normativo e riferiti allo sviluppo di approcci sostenibili misurabili in campo edilizio e ambientale. Al fine di fornire un supporto alla progettazione degli interventi di retrofit è opportuno scegliere prodotti che contemplino aspetti di eco-efficienza e di innovazione ritenendo questi ultimi aspetti una efficace prerogativa per selezionare quei prodotti capaci di offrire migliori prestazioni sostenibili rispetto a prodotti di uso corrente. Nell’ambito di alcune categorie di prodotto – pareti ventilate, isolanti, impermeabilizzanti, ecc. - si individuano sistemi e prodotti evoluti in cui è elevato il livello di innovazione radicale o incrementale, come nel caso di rivestimenti di facciata stratificati a secco, isolanti pluristrato o nanotecnologici, ecc. In particolare, per gli aspetti legati all’eco-efficienza si fa riferimento alla scelta di materiali e prodotti che consentano un utilizzo efficiente delle risorse in relazione a prestazioni elevate e stabili nel tempo, consentendo in tal modo di prolungare la vita utile del manufatto con la conseguente riduzione di oneri manutentivi e costi di esercizio, demolizioni, conferimenti in discarica, impatti delle opere. La necessità di disciplinare gli interventi di retrofit richiede di individuare criteri ritenuti significativi per selezionare prodotti caratterizzati da eco-efficienza e innovatività; in particolare, riferendosi a specifici criteri – denominazione peraltro in uso nel Protocollo ITACA – si consente di valutare in termini quantitativi o qualitativi il livello di eco-innovatività dei prodotti industrializzati attraverso il riferimento a specifici indicatori. L’utilizzo di parametri che sono orientati alla ecologia e all’innovazione dei prodotti edilizi consente di perfezionare approcci al progetto di retrofit caratterizzati da prestazioni efficaci e da ridotti impatti sull’ambiente. I parametri possono quindi costituire una base utile alla definizione di strumenti di supporto alla progettazione attraverso una disciplina degli interventi.
Criteri per la scelta di prodotti “eco-innovativi” / D'Ambrosio, Valeria. - (2012), pp. 152-158.
Criteri per la scelta di prodotti “eco-innovativi”
D'AMBROSIO, VALERIA
2012
Abstract
Gli interventi di retrofit tecnologico sul patrimonio costruito richiedono di essere attuati attraverso l’impiego di materiali e prodotti caratterizzati da un’offerta prestazionale in linea con la sempre maggiore attenzione alla riduzione degli impatti e al risparmio di risorse materiali ed energetiche. In relazione a tale obiettivo, il ricorso all’innovazione tecnologica è sollecitato anche per fornire una risposta appropriata al soddisfacimento di requisiti previsti dal recente quadro normativo e riferiti allo sviluppo di approcci sostenibili misurabili in campo edilizio e ambientale. Al fine di fornire un supporto alla progettazione degli interventi di retrofit è opportuno scegliere prodotti che contemplino aspetti di eco-efficienza e di innovazione ritenendo questi ultimi aspetti una efficace prerogativa per selezionare quei prodotti capaci di offrire migliori prestazioni sostenibili rispetto a prodotti di uso corrente. Nell’ambito di alcune categorie di prodotto – pareti ventilate, isolanti, impermeabilizzanti, ecc. - si individuano sistemi e prodotti evoluti in cui è elevato il livello di innovazione radicale o incrementale, come nel caso di rivestimenti di facciata stratificati a secco, isolanti pluristrato o nanotecnologici, ecc. In particolare, per gli aspetti legati all’eco-efficienza si fa riferimento alla scelta di materiali e prodotti che consentano un utilizzo efficiente delle risorse in relazione a prestazioni elevate e stabili nel tempo, consentendo in tal modo di prolungare la vita utile del manufatto con la conseguente riduzione di oneri manutentivi e costi di esercizio, demolizioni, conferimenti in discarica, impatti delle opere. La necessità di disciplinare gli interventi di retrofit richiede di individuare criteri ritenuti significativi per selezionare prodotti caratterizzati da eco-efficienza e innovatività; in particolare, riferendosi a specifici criteri – denominazione peraltro in uso nel Protocollo ITACA – si consente di valutare in termini quantitativi o qualitativi il livello di eco-innovatività dei prodotti industrializzati attraverso il riferimento a specifici indicatori. L’utilizzo di parametri che sono orientati alla ecologia e all’innovazione dei prodotti edilizi consente di perfezionare approcci al progetto di retrofit caratterizzati da prestazioni efficaci e da ridotti impatti sull’ambiente. I parametri possono quindi costituire una base utile alla definizione di strumenti di supporto alla progettazione attraverso una disciplina degli interventi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.