Da due decenni a questa parte e con maggiore intensità a partire dalla definizione degli obiettivi strategici di Lisbona nel 2000, l???integrazione inter-settoriale ed intra-settoriale tra le politiche rappresenta un tema centrale anche nel campo dell???istruzione e della formazione. In particolare, se diamo uno sguardo allo spazio europeo ed alle pressioni normative che ne provengono appare chiaro come, almeno sul piano delle retoriche, quello dell???integrazione sia diventato un vero e proprio imperativo di policy (Ball, 1998), attraverso cui si realizza parte di quel processo di europeizzazione e convergenza tra i diversi sistemi educativi nazionali (Dale e Robertson, 2009; Ozga e Jones, 2006). La forza di tale imperativo è ben evidente sul piano della programmazione. Basta osservare la logica discorsiva olistica che sottende agli obiettivi che devono orientare le politiche, così come vengono definiti dalle principali istituzioni e agenzie internazionali: coesione sociale, occupabilità, competitività, costruzione di una knowledge society. Quelli stabiliti dall???Unione Europea, ad esempio, a partire dal Consiglio di Lisbona e fino ad arrivare alla strategia di Europa 2020, sono obiettivi il cui perseguimento implicherebbe azioni coerenti, complementari e coordinate che siano trasversali alle aree delle politiche dell???istruzione e formazione, delle politiche di welfare e delle politiche del lavoro (e in realtà l???elenco potrebbe continuare). In tale direzione vanno anche le recenti indicazioni offerte dall???OCSE, che individua nella policy coherence e nella massimizzazione delle sinergie tra le politiche in vista del raggiungimento di obiettivi integrati un tratto essenziale della good governance e nell???integrazione delle politiche un suo strumento (OCSE, 2005). Il capitolo offre una breve disamina degli esiti della riforma delle strutture di governance del sistema scolastico e formativo italiano, iniziata con il riassetto complessivo della pubblica amministrazione italiana avviato dalle leggi Bassanini negli anni ???90.
Integrazione delle politiche educative / Grimaldi, Emiliano; Serpieri, Roberto. - (2012), pp. 81-95.
Integrazione delle politiche educative
GRIMALDI, EMILIANO;SERPIERI, ROBERTO
2012
Abstract
Da due decenni a questa parte e con maggiore intensità a partire dalla definizione degli obiettivi strategici di Lisbona nel 2000, l???integrazione inter-settoriale ed intra-settoriale tra le politiche rappresenta un tema centrale anche nel campo dell???istruzione e della formazione. In particolare, se diamo uno sguardo allo spazio europeo ed alle pressioni normative che ne provengono appare chiaro come, almeno sul piano delle retoriche, quello dell???integrazione sia diventato un vero e proprio imperativo di policy (Ball, 1998), attraverso cui si realizza parte di quel processo di europeizzazione e convergenza tra i diversi sistemi educativi nazionali (Dale e Robertson, 2009; Ozga e Jones, 2006). La forza di tale imperativo è ben evidente sul piano della programmazione. Basta osservare la logica discorsiva olistica che sottende agli obiettivi che devono orientare le politiche, così come vengono definiti dalle principali istituzioni e agenzie internazionali: coesione sociale, occupabilità, competitività, costruzione di una knowledge society. Quelli stabiliti dall???Unione Europea, ad esempio, a partire dal Consiglio di Lisbona e fino ad arrivare alla strategia di Europa 2020, sono obiettivi il cui perseguimento implicherebbe azioni coerenti, complementari e coordinate che siano trasversali alle aree delle politiche dell???istruzione e formazione, delle politiche di welfare e delle politiche del lavoro (e in realtà l???elenco potrebbe continuare). In tale direzione vanno anche le recenti indicazioni offerte dall???OCSE, che individua nella policy coherence e nella massimizzazione delle sinergie tra le politiche in vista del raggiungimento di obiettivi integrati un tratto essenziale della good governance e nell???integrazione delle politiche un suo strumento (OCSE, 2005). Il capitolo offre una breve disamina degli esiti della riforma delle strutture di governance del sistema scolastico e formativo italiano, iniziata con il riassetto complessivo della pubblica amministrazione italiana avviato dalle leggi Bassanini negli anni ???90.File | Dimensione | Formato | |
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