L'autore analizza le amplificazioni politiche e letterarie della morte di Alfonso il Magnanimo, re d'Aragona (Napoli, 27 giugno 1458), con particolare riferimento al discorso che egli avrebbe fatto sul letto di morte. Quell'evento fu immediatamente trasformato, per fini celebrativi e politici, nelle cancellerie di Napoli e di Milano. La glorificazione del sovrano, a diversi livelli, con differenti modalità e obiettivi, nacque infatti già nelle lettere del Panormita, segretario di Alfonso e del suo successore a Napoli, Ferante, e in una lettera di Pere Villarasa (edita in Appendice) interpolata dalla cancelleria sforzesca. Queste lettere modificarono il piccolo, ma significativo événement, trasmettendolo, per vie che non ci sono del tutto note, a testimoni più lontani, ma anche più influenti nei confronti della successiva tradizione storiografica, come Vespasiano da Bisticci e sant'Antonino, il Liber rerum gestarum dello stesso Panormita.
Le ultime parole di Alfonso il Magnanimo / Senatore, Francesco. - STAMPA. - II:(2000), pp. 247-270.
Le ultime parole di Alfonso il Magnanimo
SENATORE, FRANCESCO
2000
Abstract
L'autore analizza le amplificazioni politiche e letterarie della morte di Alfonso il Magnanimo, re d'Aragona (Napoli, 27 giugno 1458), con particolare riferimento al discorso che egli avrebbe fatto sul letto di morte. Quell'evento fu immediatamente trasformato, per fini celebrativi e politici, nelle cancellerie di Napoli e di Milano. La glorificazione del sovrano, a diversi livelli, con differenti modalità e obiettivi, nacque infatti già nelle lettere del Panormita, segretario di Alfonso e del suo successore a Napoli, Ferante, e in una lettera di Pere Villarasa (edita in Appendice) interpolata dalla cancelleria sforzesca. Queste lettere modificarono il piccolo, ma significativo événement, trasmettendolo, per vie che non ci sono del tutto note, a testimoni più lontani, ma anche più influenti nei confronti della successiva tradizione storiografica, come Vespasiano da Bisticci e sant'Antonino, il Liber rerum gestarum dello stesso Panormita.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.