Viene effettuata un'approfondita analisi delle celerità di propagazione di piccoli disturbi indotti nel moto di miscugli omogenei bifase acqua+sedimenti, finalizzata ad individuare, su base teorica, le concrete possibilità di disaccoppiare le equazioni (di bilancio di massa e di trasporto solido, in condizioni di "quasi-equilibrio" e di "non equilibrio") relative alla fase solida dalle equazioni (di continuità e del moto) relative alla fase liquida. L'analisi consente di individuare, con assoluta precisione, i ristretti limiti entro i quali possono essere effettivamente utilizzati, senza grandi errori, i modelli di analisi normalmente utilizzato in campo tecnico per le valutazioni delle modificazioni d'alveo dei corsi d'acqua (per l'appunto, di tipo "disaccoppiato").
Influenza della non stazionarietà e non uniformità del moto e del trasporto solido sui processi di evoluzione d'alveo / Pianese, Domenico. - (1993), pp. 1-24. (Intervento presentato al convegno Meeting annuale 1993 del Gruppo di Ricerca MURST 40% "Processi Fluviali: osservazione, analisi e controllo" tenutosi a Padova nel 19 Novembre 1993).
Influenza della non stazionarietà e non uniformità del moto e del trasporto solido sui processi di evoluzione d'alveo.
PIANESE, DOMENICO
1993
Abstract
Viene effettuata un'approfondita analisi delle celerità di propagazione di piccoli disturbi indotti nel moto di miscugli omogenei bifase acqua+sedimenti, finalizzata ad individuare, su base teorica, le concrete possibilità di disaccoppiare le equazioni (di bilancio di massa e di trasporto solido, in condizioni di "quasi-equilibrio" e di "non equilibrio") relative alla fase solida dalle equazioni (di continuità e del moto) relative alla fase liquida. L'analisi consente di individuare, con assoluta precisione, i ristretti limiti entro i quali possono essere effettivamente utilizzati, senza grandi errori, i modelli di analisi normalmente utilizzato in campo tecnico per le valutazioni delle modificazioni d'alveo dei corsi d'acqua (per l'appunto, di tipo "disaccoppiato").I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.