Gli AA. Procedono ad una verifica dell’affidabilità del metodo di identificazione del cadavere mediante l’analisi computerizzata delle pliche palatine. Essi confrontano gli istogrammi dei livelli di grigio relativi a rilievi intenzionalmente non uguali del sistema rugoscopico di medesimi soggetti e quindi della possibilità di identificarli a distanza di tempo anche con diverse modalità tecniche di assunzione delle pliche.
Sull’analisi computerizzata delle impronte palatine per la identificazione: II / Buccelli, Claudio; Quaremba, G.; Matarasso, S.; De Fazio, P.; Donnarumma, A.. - STAMPA. - (1983), pp. 65-72. (Intervento presentato al convegno XXVIII Congresso Nazionale S.I.M.L.A. tenutosi a Parma nel 3-7 ottobre 1983).
Sull’analisi computerizzata delle impronte palatine per la identificazione: II
BUCCELLI, CLAUDIO;Quaremba G.;
1983
Abstract
Gli AA. Procedono ad una verifica dell’affidabilità del metodo di identificazione del cadavere mediante l’analisi computerizzata delle pliche palatine. Essi confrontano gli istogrammi dei livelli di grigio relativi a rilievi intenzionalmente non uguali del sistema rugoscopico di medesimi soggetti e quindi della possibilità di identificarli a distanza di tempo anche con diverse modalità tecniche di assunzione delle pliche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.