Nel lavoroviene affrontato il tema dell'individuazione delle condizioni che, durante il varo di condotte sottomarine inizialmente vuote, possono dare origine alla loro ovalizzazione. Richiamate brevemente alcune espressioni teoriche e sperimentali riportate in letteratura, si valutano le massime profondità di posa ammissibili per tubazioni di differenti materiali in relazione all'instabilità e alla successiva ovalizzazione. Viene, infine, effettuato un confronto tra le condotte in materiale sintetico e quelle in acciaio, e se ne individuano i diversi campi di applicazione in relazione alle sollecitazioni che insorgono in fase di varo.
Alcune considerazioni sull'ovalizzazione delle condotte sottomarine / D'Urso, Guido; Pianese, Domenico. - STAMPA. - (1987), pp. 335-356. (Intervento presentato al convegno Convegno sulle tubazioni in materiale sintetico tenutosi a Napoli (facoltà di Ingegneria) nel 11 Giugno 1987).
Alcune considerazioni sull'ovalizzazione delle condotte sottomarine
D'URSO, GUIDO;PIANESE, DOMENICO
1987
Abstract
Nel lavoroviene affrontato il tema dell'individuazione delle condizioni che, durante il varo di condotte sottomarine inizialmente vuote, possono dare origine alla loro ovalizzazione. Richiamate brevemente alcune espressioni teoriche e sperimentali riportate in letteratura, si valutano le massime profondità di posa ammissibili per tubazioni di differenti materiali in relazione all'instabilità e alla successiva ovalizzazione. Viene, infine, effettuato un confronto tra le condotte in materiale sintetico e quelle in acciaio, e se ne individuano i diversi campi di applicazione in relazione alle sollecitazioni che insorgono in fase di varo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.