Argomento centrale di questo libro - che ???riscrive??? ed ???inscrive??? una lezione magistrale di Maurizio Ferraris, tenutasi nel gennaio 2011 alla Facoltà di Architettura di Napoli nell'ambito del Corso di Teorie della ricerca architettonica contemporanea - è il rapporto tra l'ontologia sociale (la teoria della Documentalità) e l'Architettura: in realtà è molto di più di questo. Il libro infatti testimonia di un complessivo ragionamento sull'arte, sulla memoria, sull'architettura, sullo strumento specifico del disegno/scrittura e costituisce un primo tratteggio di una Teoria del documento/monumento. Inoltre, in maniera più sintetica, rappresenta uno di quei ???casi fertili??? in cui la filosofia e il filosofo, come rileva Roberto Casati, si pongono delle domande su una certa disciplina - in questo caso l'architettura - cui la disciplina stessa non saprebbe rispondere con i soli propri mezzi. Tali risposte consentono in maniera efficiente all'Architettura, antica disciplina, di progredire nelle sue specifiche ed autonome indagini sulla realtà e sul mondo. In questo senso potrebbe valere esemplarmente la nozione Heideggeriana di arte come ???apertura-di-un-mondo???, da intendersi come una luce (Lichtung) che rischiara i nessi fondamentali e continui tra la Theoria (Filosofia) e l???Arte (Architettura). Tutto questo in una interpretazione ???realista??? che ambisce ad un pensiero ???forte??? e non più ???debole???, di tipo generalista, in cui innanzitutto esistono delle verità inemendabili, dei fatti che vanno riconosciuti e solo poi interpretati, contro ogni specialismo settoriale e meramente tecnicista.

Lasciar tracce: documentalità e architettura / Visconti, Federica; Capozzi, Renato. - (2012).

Lasciar tracce: documentalità e architettura

VISCONTI, FEDERICA;CAPOZZI, RENATO
2012

Abstract

Argomento centrale di questo libro - che ???riscrive??? ed ???inscrive??? una lezione magistrale di Maurizio Ferraris, tenutasi nel gennaio 2011 alla Facoltà di Architettura di Napoli nell'ambito del Corso di Teorie della ricerca architettonica contemporanea - è il rapporto tra l'ontologia sociale (la teoria della Documentalità) e l'Architettura: in realtà è molto di più di questo. Il libro infatti testimonia di un complessivo ragionamento sull'arte, sulla memoria, sull'architettura, sullo strumento specifico del disegno/scrittura e costituisce un primo tratteggio di una Teoria del documento/monumento. Inoltre, in maniera più sintetica, rappresenta uno di quei ???casi fertili??? in cui la filosofia e il filosofo, come rileva Roberto Casati, si pongono delle domande su una certa disciplina - in questo caso l'architettura - cui la disciplina stessa non saprebbe rispondere con i soli propri mezzi. Tali risposte consentono in maniera efficiente all'Architettura, antica disciplina, di progredire nelle sue specifiche ed autonome indagini sulla realtà e sul mondo. In questo senso potrebbe valere esemplarmente la nozione Heideggeriana di arte come ???apertura-di-un-mondo???, da intendersi come una luce (Lichtung) che rischiara i nessi fondamentali e continui tra la Theoria (Filosofia) e l???Arte (Architettura). Tutto questo in una interpretazione ???realista??? che ambisce ad un pensiero ???forte??? e non più ???debole???, di tipo generalista, in cui innanzitutto esistono delle verità inemendabili, dei fatti che vanno riconosciuti e solo poi interpretati, contro ogni specialismo settoriale e meramente tecnicista.
2012
9788857509037
Lasciar tracce: documentalità e architettura / Visconti, Federica; Capozzi, Renato. - (2012).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/495819
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