La validità di un’indagine congiunta di termografia all’infrarosso (IRT) e georadar (GPR) per la valutazione dello stato di conservazione di strutture architettoniche è stata ampiamente dimostrata da numerosi studi condotti sia su provini di laboratorio sia su complessi murari o affreschi di elevato interesse storico-culturale. In particolare, il rilievo IRT, caratterizzato da rapidità e semplicità di esecuzione delle misure, fornisce un’immagine 2D della temperatura superficiale dell’area investigata da cui è possibile evincere una immediata distribuzione delle anomalie con particolare riferimento a quelle sub-superficiali. Il rilievo GPR completa le informazioni fornite dall’indagine IRT mediante una descrizione 3D delle sorgenti di anomalia, in termini di caratterizzazione fisico/strutturale, estensione laterale e profondità. Nello specifico, la tecnica GPR consente di evidenziare anomalie correlate a sorgenti profonde non individuabili con l’indagine IRT. In questo lavoro le due metodologie sono state integrate per il controllo di strutture architettoniche nel sito Archeologico di Nora (Cagliari); in particolare, le indagini IRT e GPR sono state eseguite nelle aree del Teatro romano e del Tempio che è situato ad ovest del foro romano. In questa nota sono mostrati, a titolo esemplificativo, alcuni dei risultati ottenuti.
Indagine integrata con termografia all’infrarosso e georadar per la valutazione dello stato di conservazione del Teatro e del Tempio romano / DI MAIO, Rosa; Meola, Carosena; LA MANNA, M.; Piegari, E.. - STAMPA. - 4:(2012), pp. 249-253.
Indagine integrata con termografia all’infrarosso e georadar per la valutazione dello stato di conservazione del Teatro e del Tempio romano
DI MAIO, ROSA;MEOLA, CAROSENA;LA MANNA M.;PIEGARI E.
2012
Abstract
La validità di un’indagine congiunta di termografia all’infrarosso (IRT) e georadar (GPR) per la valutazione dello stato di conservazione di strutture architettoniche è stata ampiamente dimostrata da numerosi studi condotti sia su provini di laboratorio sia su complessi murari o affreschi di elevato interesse storico-culturale. In particolare, il rilievo IRT, caratterizzato da rapidità e semplicità di esecuzione delle misure, fornisce un’immagine 2D della temperatura superficiale dell’area investigata da cui è possibile evincere una immediata distribuzione delle anomalie con particolare riferimento a quelle sub-superficiali. Il rilievo GPR completa le informazioni fornite dall’indagine IRT mediante una descrizione 3D delle sorgenti di anomalia, in termini di caratterizzazione fisico/strutturale, estensione laterale e profondità. Nello specifico, la tecnica GPR consente di evidenziare anomalie correlate a sorgenti profonde non individuabili con l’indagine IRT. In questo lavoro le due metodologie sono state integrate per il controllo di strutture architettoniche nel sito Archeologico di Nora (Cagliari); in particolare, le indagini IRT e GPR sono state eseguite nelle aree del Teatro romano e del Tempio che è situato ad ovest del foro romano. In questa nota sono mostrati, a titolo esemplificativo, alcuni dei risultati ottenuti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.