Pinguicula hirtiflora Ten. e P. crystallina Sm. sono due piante insettivore evolutivamente vicine tra loro all’interno del genere Pinguicula (Lentibulariaceae), sottogenere Isoloba, sezione Cardiophyllum (Casper, 1966). Si tratta di piante che crescono principalmente in presenza di pareti, più o meno verticali, caratterizzate da stillicidio su rocce quasi sempre carbonatiche o serpentini (Steiger, 1998). I due taxa hanno una distribuzione piuttosto frammentaria tra l’Italia e i Balcani (P. hirtiflora) e la Turchia e Cipro (P. crystallina). In particolare, risulta interessante l’areale di P. hirtiflora, che si presenta come specie orofila anfiadriatica piuttosto anomala, non avendo alcun popolamento né sul Gargano né sulla parte centrale dell’Appennino, dove solitamente si rivengono i taxa con questa tipologia di distribuzione (Pignatti, 1994). Le popolazioni italiane di P. hirtiflora, confinate a profonde gole di torrenti dei Monti Picentini e dei Monti Lattari in Campania e ad una parete franosa presso il torrente Celadi in Calabria, sono senza dubbio isolate, geograficamente e geneticamente, dal resto delle popolazioni balcane. Differenze morfologiche, anche a distanze relativamente ridotte, sono fortemente presenti, soprattutto in P. hirtiflora che presenta un certo numero di popolamenti morfologicamente ben distinti, a volte poliploidi, classificati come varietà (P hirtiflora var. louisii, P. hirtiflora var. gionae, P. hirtiflora var. megaspilaea). In Italia P. hirtiflora è presente in Campania, dove è stata recentemente valutata come VU (Vulnerable) in accordo con la IUCN (Innangi et al., 2011), e in un’unica stazione in Calabria. Recenti osservazioni condotte dagli autori sul popolamento calabro mettono in evidenza come lo status di rischio nazionale per la specie sia anch’esso VU, mentre per la regione Calabria la specie dovrebbe essere considerata CR (Critically Endangered). Al fine di comprendere meglio i pattern biogeografici di questa specie in Italia, quattro popolazioni campane, incluso il locus classicus, sono state studiate mediante morfologia geometrica, una potente tecnica di analisi che vede l’utilizzo di landmarks, recentemente in fase di forte sviluppo anche per le scienze botaniche (Viscosi & Cardini, 2011). Le analisi permettono di valutare similitudini e differenze attraverso forma e dimensioni dei fiori, analizzando sia corolla sia calice. Inoltre, un confronto con altri esemplari dall'Europa, appartenenti sia alle diverse varietà di P. hirtiflora sia a P. crystallina, ha permesso di tracciare alcune inferenze biogeografiche sull’attuale distribuzione, pur richiedendo un supplemento di ricerca per ottenere un quadro più definito. Le evidenze preliminari di questo studio identificano una popolazione dalla Campania come morfologicamente ben distinta dalle altre, indicando la possibilità di aver individuato una nuova varietà per la specie. Inoltre, dal confronto con le altre stazioni europee, i popolamenti campani si evidenziano come gruppo abbastanza distaccato, morfologicamente vicino ai popolamenti della Grecia, mentre gli esemplari calabri hanno affinità con l’Albania ma non con gli altri popolamenti italiani. Ulteriori studi di carattere morfometrico, genetico ed ecologico sono tuttora in corso e questi risultati preliminari fanno parte di working papers.

Pinguicula hirtiflora Ten. (Lentibulariaceae) in Italia: risultati preliminari sulla morfologia geometrica / Innangi, Michele; DE CASTRO, Olga; Izzo, A.. - STAMPA. - (2012), pp. 37-38.

Pinguicula hirtiflora Ten. (Lentibulariaceae) in Italia: risultati preliminari sulla morfologia geometrica.

INNANGI, MICHELE;DE CASTRO, OLGA;
2012

Abstract

Pinguicula hirtiflora Ten. e P. crystallina Sm. sono due piante insettivore evolutivamente vicine tra loro all’interno del genere Pinguicula (Lentibulariaceae), sottogenere Isoloba, sezione Cardiophyllum (Casper, 1966). Si tratta di piante che crescono principalmente in presenza di pareti, più o meno verticali, caratterizzate da stillicidio su rocce quasi sempre carbonatiche o serpentini (Steiger, 1998). I due taxa hanno una distribuzione piuttosto frammentaria tra l’Italia e i Balcani (P. hirtiflora) e la Turchia e Cipro (P. crystallina). In particolare, risulta interessante l’areale di P. hirtiflora, che si presenta come specie orofila anfiadriatica piuttosto anomala, non avendo alcun popolamento né sul Gargano né sulla parte centrale dell’Appennino, dove solitamente si rivengono i taxa con questa tipologia di distribuzione (Pignatti, 1994). Le popolazioni italiane di P. hirtiflora, confinate a profonde gole di torrenti dei Monti Picentini e dei Monti Lattari in Campania e ad una parete franosa presso il torrente Celadi in Calabria, sono senza dubbio isolate, geograficamente e geneticamente, dal resto delle popolazioni balcane. Differenze morfologiche, anche a distanze relativamente ridotte, sono fortemente presenti, soprattutto in P. hirtiflora che presenta un certo numero di popolamenti morfologicamente ben distinti, a volte poliploidi, classificati come varietà (P hirtiflora var. louisii, P. hirtiflora var. gionae, P. hirtiflora var. megaspilaea). In Italia P. hirtiflora è presente in Campania, dove è stata recentemente valutata come VU (Vulnerable) in accordo con la IUCN (Innangi et al., 2011), e in un’unica stazione in Calabria. Recenti osservazioni condotte dagli autori sul popolamento calabro mettono in evidenza come lo status di rischio nazionale per la specie sia anch’esso VU, mentre per la regione Calabria la specie dovrebbe essere considerata CR (Critically Endangered). Al fine di comprendere meglio i pattern biogeografici di questa specie in Italia, quattro popolazioni campane, incluso il locus classicus, sono state studiate mediante morfologia geometrica, una potente tecnica di analisi che vede l’utilizzo di landmarks, recentemente in fase di forte sviluppo anche per le scienze botaniche (Viscosi & Cardini, 2011). Le analisi permettono di valutare similitudini e differenze attraverso forma e dimensioni dei fiori, analizzando sia corolla sia calice. Inoltre, un confronto con altri esemplari dall'Europa, appartenenti sia alle diverse varietà di P. hirtiflora sia a P. crystallina, ha permesso di tracciare alcune inferenze biogeografiche sull’attuale distribuzione, pur richiedendo un supplemento di ricerca per ottenere un quadro più definito. Le evidenze preliminari di questo studio identificano una popolazione dalla Campania come morfologicamente ben distinta dalle altre, indicando la possibilità di aver individuato una nuova varietà per la specie. Inoltre, dal confronto con le altre stazioni europee, i popolamenti campani si evidenziano come gruppo abbastanza distaccato, morfologicamente vicino ai popolamenti della Grecia, mentre gli esemplari calabri hanno affinità con l’Albania ma non con gli altri popolamenti italiani. Ulteriori studi di carattere morfometrico, genetico ed ecologico sono tuttora in corso e questi risultati preliminari fanno parte di working papers.
2012
9788885915060
Pinguicula hirtiflora Ten. (Lentibulariaceae) in Italia: risultati preliminari sulla morfologia geometrica / Innangi, Michele; DE CASTRO, Olga; Izzo, A.. - STAMPA. - (2012), pp. 37-38.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/508919
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