Introduzione. I bisfosfonati (BF) sono farmaci d’elezione nel trattamento delle metastasi ossee o in patologie come l’osteoporosi e il morbo di Paget, grazie al loro effetto inibitorio sull’attività degli osteoclasti. Il potente effetto pro-apoptotico dei BF osservato in numerose linee cellulari tumorali, ne suggerisce un impiego come farmaci antitumorali veri e propri. Tuttavia, la breve emivita ed il rapido accumulo dei BF nel tessuto osseo, impediscono il raggiungimento di livelli di farmaco efficaci in tumori localizzati al di fuori del compartimento osseo1. Scopo del lavoro. Sviluppare liposomi a lunga circolazione che consentano l’impiego di BF nel trattamento di differenti tumori extra-ossei. Tra i BF è stato scelto l’acido zoledronico (ZOL), un amminobifosfonato di terza generazione. Materiali e Metodi. Liposomi PEGhilati contenenti ZOL (lipoZ) sono stati preparati mediante la tecnica di evaporazione in fase inversa seguita da estrusione. I risultanti liposomi sono stati purificati e liofilizzati in presenza di lattosio come crioprotettore. I lipoZ sono stati testati su diverse linee cellulari tumorali ed in modelli animali di tumore. Risultati. Sono stati preparati lipoZ a differente composizione lipidica con dimensioni comprese tra 203 e 241 nm ed un contenuto di ZOL compreso tra circa 77 e 101 g/mg di lipidi. In tutte le linee cellulari, i lipoZ potenziano l’inibizione della crescita cellulare rispetto a ZOL libero, raggiungendo un massimo effetto nella linea cellulare 769P di adenocarcinoma renale, con fattore di potenziamento (PF) di 20. Successivamente, sono stati condotti studi in vivo in modelli animali di cancro della prostata e di mieloma multiplo. Negli animali trattati con lipoZ, è stata osservata una significativa inibizione della crescita tumorale ed un incremento della sopravvivenza degli animali trattati, in entrambi i modelli sperimentali. Tali effetti non sono invece stati osservati negli animali trattati con ZOL libero. Conclusione. In conclusione, i liposomi stealth sono capaci di trasformare ZOL in un potente farmaco antitumorale.
Liposomi stealth contenenti bifosfonati: una nuova strategia contro il cancro / S., Lusa; V., Iemma; Salzano, Giuseppina; M., Marra; M., Caraglia; C., Leonetti; M., Porru; P., Tassone; A., Abruzzese; LA ROTONDA, MARIA IMMACOLATA; DE ROSA, Giuseppe. - STAMPA. - (2010), pp. 0-0. (Intervento presentato al convegno Giornate Scientifiche – Polo delle Scienze e Tecnologie per la Vita, Università degli Studi Federico II tenutosi a Napoli nel 24-26 novembre 2010).
Liposomi stealth contenenti bifosfonati: una nuova strategia contro il cancro.
SALZANO, GIUSEPPINA;LA ROTONDA, MARIA IMMACOLATA;DE ROSA, GIUSEPPE
2010
Abstract
Introduzione. I bisfosfonati (BF) sono farmaci d’elezione nel trattamento delle metastasi ossee o in patologie come l’osteoporosi e il morbo di Paget, grazie al loro effetto inibitorio sull’attività degli osteoclasti. Il potente effetto pro-apoptotico dei BF osservato in numerose linee cellulari tumorali, ne suggerisce un impiego come farmaci antitumorali veri e propri. Tuttavia, la breve emivita ed il rapido accumulo dei BF nel tessuto osseo, impediscono il raggiungimento di livelli di farmaco efficaci in tumori localizzati al di fuori del compartimento osseo1. Scopo del lavoro. Sviluppare liposomi a lunga circolazione che consentano l’impiego di BF nel trattamento di differenti tumori extra-ossei. Tra i BF è stato scelto l’acido zoledronico (ZOL), un amminobifosfonato di terza generazione. Materiali e Metodi. Liposomi PEGhilati contenenti ZOL (lipoZ) sono stati preparati mediante la tecnica di evaporazione in fase inversa seguita da estrusione. I risultanti liposomi sono stati purificati e liofilizzati in presenza di lattosio come crioprotettore. I lipoZ sono stati testati su diverse linee cellulari tumorali ed in modelli animali di tumore. Risultati. Sono stati preparati lipoZ a differente composizione lipidica con dimensioni comprese tra 203 e 241 nm ed un contenuto di ZOL compreso tra circa 77 e 101 g/mg di lipidi. In tutte le linee cellulari, i lipoZ potenziano l’inibizione della crescita cellulare rispetto a ZOL libero, raggiungendo un massimo effetto nella linea cellulare 769P di adenocarcinoma renale, con fattore di potenziamento (PF) di 20. Successivamente, sono stati condotti studi in vivo in modelli animali di cancro della prostata e di mieloma multiplo. Negli animali trattati con lipoZ, è stata osservata una significativa inibizione della crescita tumorale ed un incremento della sopravvivenza degli animali trattati, in entrambi i modelli sperimentali. Tali effetti non sono invece stati osservati negli animali trattati con ZOL libero. Conclusione. In conclusione, i liposomi stealth sono capaci di trasformare ZOL in un potente farmaco antitumorale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.