La lesione del diritto all'autodeterminazione terapeutica: violazione del consenso e risarcimento del danno.

Il dibattito odierno sul diritto all'autodeterminazione, quale diritto della persona, ha posto l'interprete dinnanzi ad importanti interrogativi circa la sua ampiezza ed i suoi limiti. In particolare, nell'ambito della relazione di cura, l'esigenza di garantire la libertà nelle scelte che riguardano il corpo si scontra con la necessità, insita nella posizione di garanzia del medico, di realizzare la cura efficace. Il contributo analizza la connessione che si stabilisce tra il diritto all'autodeterminazione del paziente e la responsabilità del medico. Connessa, infatti, all'emersione del diritto interviene la necessità di indagare le ipotesi di sua violazione e in particolare la violazione da parte del sanitario dell'obbligo di informazione.