Il lavoro approfondisce la conformità ai princípi costituzionali dei contenuti introdotti dall'indennizzo diretto. L'analisi prende le distanze dalla posizione sostenuta dalla Corte costituzionale nella pronuncia del 19 giugno 2009, n. 180, la quale, chiamata a pronunciarsi sulla conformità a Costituzione della disciplina in materia di indennizzo diretto, ha affermato la validità di tale normativa a condizione che la si interpreti in funzione della sua natura di rimedio discrezionale, concorrente con l'esercizio del diritto di credito del danneggiato nei confronti dell'assicuratore del responsabile civile. Si espongono le perplessità concernenti sia la metodologia ermeneutica sia i molteplici aspetti lasciati irrisolti dalla sentenza sul piano logico-giuridico, motivando le ragioni a fondamento della proposta ricostruttiva secondo la quale soltanto l'obbligatorietà dell'indennizzo diretto determina una ragionevole tutela dei diritti sostanziali e procedurali dei danneggiati da illeciti stradali, garantendo la ragionevolezza dell'intera normativa.
L'indennizzo diretto secondo ragionevolezza / Clarizia, Oriana. - Pubblicato nella Collana "Consumatori Oggi", numero 26:(2012), pp. 105-115.
L'indennizzo diretto secondo ragionevolezza
CLARIZIA, ORIANA
2012
Abstract
Il lavoro approfondisce la conformità ai princípi costituzionali dei contenuti introdotti dall'indennizzo diretto. L'analisi prende le distanze dalla posizione sostenuta dalla Corte costituzionale nella pronuncia del 19 giugno 2009, n. 180, la quale, chiamata a pronunciarsi sulla conformità a Costituzione della disciplina in materia di indennizzo diretto, ha affermato la validità di tale normativa a condizione che la si interpreti in funzione della sua natura di rimedio discrezionale, concorrente con l'esercizio del diritto di credito del danneggiato nei confronti dell'assicuratore del responsabile civile. Si espongono le perplessità concernenti sia la metodologia ermeneutica sia i molteplici aspetti lasciati irrisolti dalla sentenza sul piano logico-giuridico, motivando le ragioni a fondamento della proposta ricostruttiva secondo la quale soltanto l'obbligatorietà dell'indennizzo diretto determina una ragionevole tutela dei diritti sostanziali e procedurali dei danneggiati da illeciti stradali, garantendo la ragionevolezza dell'intera normativa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.