Il capitolo si propone di valutare i pregi ed i limiti dell’approccio quantitativo classico allo studio della percezione della malattia. Vengono descritti i risultati di una indagine campionaria basata sull’utilizzazione dell’IPQ-R e della SCL-90 volta a mettere in evidenza il modo con il quale i pazienti dei medici di famiglia percepiscono il proprio stato di malattia e l’efficacia dei trattamenti ad essi prescritti. Vengono descritti i profili percettivi delle patologie più frequenti mettendone in luce somiglianze e differenze. La discussione dei limiti dell'approccio quantitativo introduce alla necessità di individuare modelli innovativi per lo studio degli aspetti psicologici, sociali ed epidemiologici della sofferenza.
Percezione della malattia e del rischio / Giani, Umberto; Garzillo, Carmine. - STAMPA. - (2009), pp. 29-46.
Percezione della malattia e del rischio
GIANI, UMBERTO;GARZILLO, CARMINE
2009
Abstract
Il capitolo si propone di valutare i pregi ed i limiti dell’approccio quantitativo classico allo studio della percezione della malattia. Vengono descritti i risultati di una indagine campionaria basata sull’utilizzazione dell’IPQ-R e della SCL-90 volta a mettere in evidenza il modo con il quale i pazienti dei medici di famiglia percepiscono il proprio stato di malattia e l’efficacia dei trattamenti ad essi prescritti. Vengono descritti i profili percettivi delle patologie più frequenti mettendone in luce somiglianze e differenze. La discussione dei limiti dell'approccio quantitativo introduce alla necessità di individuare modelli innovativi per lo studio degli aspetti psicologici, sociali ed epidemiologici della sofferenza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.