«Fu idea nuova e altamente civile quella di aver organizzato nella Esposizione nazionale di Torino del 1898 una sezione speciale degli “Italiani all’estero” nel lodevole intento (…) di rendere il meritato onore a quanti, lontani dalla patria, concorrono a mantenerne alto e rispettato il nome» . Con queste parole prendeva avvio, a firma di Gioele Solari, uno dei primi scritti della serie di studi che, dalle pagine de La riforma sociale, avrebbero costituito nel tempo un laboratorio d’indagine articolato del fenomeno dell’emigrazione italiana all’estero. Per la particolare ricerca che in quell’occasione Solari si era assegnata, la condizione sociale e giuridica degli italiani d’Argentina, un ideale punto di riferimento gli veniva dalla rappresentazione che, dell’emigrazione, era riuscita a fornire l’Esposizione generale italiana tenutasi l’anno precedente a Torino, nel 1898. Il contributo ricostruisce il particolare ruolo di questo scritto nella produzione di Gioele Solari, al crocevia tra positivismo filosofico e questione sociale.
Positivismo e questione sociale. La condizione giuridica degli Italiani d'Argentina in uno scritto di Gioele Solari / Marzocco, Valeria. - (2013), pp. 183-195.
Positivismo e questione sociale. La condizione giuridica degli Italiani d'Argentina in uno scritto di Gioele Solari
MARZOCCO, Valeria
2013
Abstract
«Fu idea nuova e altamente civile quella di aver organizzato nella Esposizione nazionale di Torino del 1898 una sezione speciale degli “Italiani all’estero” nel lodevole intento (…) di rendere il meritato onore a quanti, lontani dalla patria, concorrono a mantenerne alto e rispettato il nome» . Con queste parole prendeva avvio, a firma di Gioele Solari, uno dei primi scritti della serie di studi che, dalle pagine de La riforma sociale, avrebbero costituito nel tempo un laboratorio d’indagine articolato del fenomeno dell’emigrazione italiana all’estero. Per la particolare ricerca che in quell’occasione Solari si era assegnata, la condizione sociale e giuridica degli italiani d’Argentina, un ideale punto di riferimento gli veniva dalla rappresentazione che, dell’emigrazione, era riuscita a fornire l’Esposizione generale italiana tenutasi l’anno precedente a Torino, nel 1898. Il contributo ricostruisce il particolare ruolo di questo scritto nella produzione di Gioele Solari, al crocevia tra positivismo filosofico e questione sociale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.