Lo spettro pigmentario del fitoplancton può essere impiegato come indicatore tassonomico, costituendo una vera e propria ‘impronta digitale’ e un utile strumento nello studio di specie poco conosciute. Negli ambienti di transizione del Delaware (USA) sono stati registrati, nell’estate del 2000, eventi di morie di pesci in concomitanza con un’imponente fioritura fitoplanctonica monospecifica. Tale specie, che produce una brevitossina ittio-tossica, mai descritta precedentemente, è stata provvisoriamente assegnata alla classe Raphydophyceae e denominata Chattonellea cf. verruculosa (Bourdelais et al., 2002). L’analisi dello spettro pigmentario ha evidenziato notevoli differenze con quello delle altre specie di Raphydophyceae. E’ stato individuato un pigmento sconosciuto che costituisce il 32% dei carotenoidi totali. Il pigmento è stato isolato e ne è stata determinata la struttura chimica che ha rivelato un carotenoide mai descritto precedentemente denominato “moraxantina” (Mangoni et al., 2011). Lo spettro pigmentario, le indagini morfologiche e le analisi molecolari hanno dimostrato che questa specie non appartiene alla classe delle Raphydophyceae, ma rappresenta una nuova specie e una nuova classe (Tomas et al., in press). Questa specie viene considerata di acqua salmastra di aree temperate e può rappresentare un veicolo per la brevetossina nelle aree medio-atlantiche degli Stati Uniti. La presenza di un nuovo pigmento specie-specifico fornisce uno strumento affidabile per il monitoraggio delle aree costiere rispetto ai fenomeni di fioriture algali tossiche.

Un nuovo pigmento di una specie HAB di recente descrizione: marcatore diagnostico per la tassonomia, per la distribuzione regionale e per la presenza storica di fioriture nelle acque costiere / Mangoni, Olga; Tomas, C. R.. - (2011). (Intervento presentato al convegno XXI congresso della Società Italiana di Ecologia tenutosi a Palermo nel 3-6 ottobre).

Un nuovo pigmento di una specie HAB di recente descrizione: marcatore diagnostico per la tassonomia, per la distribuzione regionale e per la presenza storica di fioriture nelle acque costiere.

MANGONI, OLGA;
2011

Abstract

Lo spettro pigmentario del fitoplancton può essere impiegato come indicatore tassonomico, costituendo una vera e propria ‘impronta digitale’ e un utile strumento nello studio di specie poco conosciute. Negli ambienti di transizione del Delaware (USA) sono stati registrati, nell’estate del 2000, eventi di morie di pesci in concomitanza con un’imponente fioritura fitoplanctonica monospecifica. Tale specie, che produce una brevitossina ittio-tossica, mai descritta precedentemente, è stata provvisoriamente assegnata alla classe Raphydophyceae e denominata Chattonellea cf. verruculosa (Bourdelais et al., 2002). L’analisi dello spettro pigmentario ha evidenziato notevoli differenze con quello delle altre specie di Raphydophyceae. E’ stato individuato un pigmento sconosciuto che costituisce il 32% dei carotenoidi totali. Il pigmento è stato isolato e ne è stata determinata la struttura chimica che ha rivelato un carotenoide mai descritto precedentemente denominato “moraxantina” (Mangoni et al., 2011). Lo spettro pigmentario, le indagini morfologiche e le analisi molecolari hanno dimostrato che questa specie non appartiene alla classe delle Raphydophyceae, ma rappresenta una nuova specie e una nuova classe (Tomas et al., in press). Questa specie viene considerata di acqua salmastra di aree temperate e può rappresentare un veicolo per la brevetossina nelle aree medio-atlantiche degli Stati Uniti. La presenza di un nuovo pigmento specie-specifico fornisce uno strumento affidabile per il monitoraggio delle aree costiere rispetto ai fenomeni di fioriture algali tossiche.
2011
Un nuovo pigmento di una specie HAB di recente descrizione: marcatore diagnostico per la tassonomia, per la distribuzione regionale e per la presenza storica di fioriture nelle acque costiere / Mangoni, Olga; Tomas, C. R.. - (2011). (Intervento presentato al convegno XXI congresso della Società Italiana di Ecologia tenutosi a Palermo nel 3-6 ottobre).
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