Nella prospettiva della teoria sociale cognitiva, le percezioni di efficacia collettiva rivestono un ruolo centrale per il buon funzionamento di un’équipe di lavoro e il raggiungimento di una prestazione efficace. Sebbene i processi responsabili dello sviluppo delle convinzioni di efficacia collettiva a differenti livelli siano gli stessi, rispetto ad un gruppo di lavoro, il livello macro-organizzativo comporta una complessità maggiore dovuta al coordinamento e alla sinergia dei diversi settori organizzativi. Questo implica una modalità differenziata di operazionalizzazione dell’efficacia collettiva e di conseguenza la necessità di scale di misura ad hoc per la rilevazione del costrutto. Il lavoro presenta la validazione italiana del Organizational Efficacy Scale (OES), uno strumento di misura self-report, composto da 17 item, valutati su scala Likert a 6 passi, che rileva tre dimensioni di efficacia organizzativa percepita nelle organizzazioni produttive: collaborazione, senso per la mission organizzativa e senso di resilienza. In due studi, si è esaminata la struttura (con analisi fattoriali confermative), l’affidabilità, la validità convergente e divergente della versione italiana dell’OES. Ai partecipanti (studio 1: 120 dipendenti di un pastificio; studio 2: 180 operatori di 3 aziende sanitarie del sud Italia) è stato somministrato un questionario che, oltre alla OES, comprendeva strumenti adatti alla tipologia di organizzazione. Le analisi confermative di entrambi gli studi hanno confermato la struttura a tre fattori dell’OES e l’esistenza di una dimensione latente di efficacia organizzativa percepita, come esito di un modello fattoriale di secondo ordine. L’OES e le sue sub-dimensioni hanno presentato un’ottima affidabilità. I risultati delle analisi correlazionali, effettuate considerando diverse misure per la validità convergente e divergente, hanno evidenziato una buona validità di costrutto, in linea con lo studio americano.
Adattamento italiano dell’ Organizational Efficacy Scale di Bohn per la rilevazione dell’efficacia organizzativa percepita nelle organizzazioni produttive / Capone, Vincenza; Petrillo, Giovanna. - (2013). (Intervento presentato al convegno XII Congresso Nazionale AIP – Psicologia per le Organizzazioni “Abitare zone di confine: incontri possibili tra la psicologia sociale, psicologia del lavoro e delle organizzazioni, tra accademia e realtà sociale” tenutosi a Padova nel 25-28 settembre 2013).
Adattamento italiano dell’ Organizational Efficacy Scale di Bohn per la rilevazione dell’efficacia organizzativa percepita nelle organizzazioni produttive
CAPONE, Vincenza;PETRILLO, GIOVANNA
2013
Abstract
Nella prospettiva della teoria sociale cognitiva, le percezioni di efficacia collettiva rivestono un ruolo centrale per il buon funzionamento di un’équipe di lavoro e il raggiungimento di una prestazione efficace. Sebbene i processi responsabili dello sviluppo delle convinzioni di efficacia collettiva a differenti livelli siano gli stessi, rispetto ad un gruppo di lavoro, il livello macro-organizzativo comporta una complessità maggiore dovuta al coordinamento e alla sinergia dei diversi settori organizzativi. Questo implica una modalità differenziata di operazionalizzazione dell’efficacia collettiva e di conseguenza la necessità di scale di misura ad hoc per la rilevazione del costrutto. Il lavoro presenta la validazione italiana del Organizational Efficacy Scale (OES), uno strumento di misura self-report, composto da 17 item, valutati su scala Likert a 6 passi, che rileva tre dimensioni di efficacia organizzativa percepita nelle organizzazioni produttive: collaborazione, senso per la mission organizzativa e senso di resilienza. In due studi, si è esaminata la struttura (con analisi fattoriali confermative), l’affidabilità, la validità convergente e divergente della versione italiana dell’OES. Ai partecipanti (studio 1: 120 dipendenti di un pastificio; studio 2: 180 operatori di 3 aziende sanitarie del sud Italia) è stato somministrato un questionario che, oltre alla OES, comprendeva strumenti adatti alla tipologia di organizzazione. Le analisi confermative di entrambi gli studi hanno confermato la struttura a tre fattori dell’OES e l’esistenza di una dimensione latente di efficacia organizzativa percepita, come esito di un modello fattoriale di secondo ordine. L’OES e le sue sub-dimensioni hanno presentato un’ottima affidabilità. I risultati delle analisi correlazionali, effettuate considerando diverse misure per la validità convergente e divergente, hanno evidenziato una buona validità di costrutto, in linea con lo studio americano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.