Gli accessi meridionali e Porta Stabia Una delle sfide maggiori per chi si avvicina come studioso agli scavi Pompei è costituito dal paradosso di volere accrescere la conoscenza di un sito studiato ininterrottamente da oltre 200 anni senza poter scavare ulteriormente. Molti dei piani di ricerca quindi si sono rivolti alle parti già note cercando di rivelare pagine che non fossero già state messe in evidenza dalle precedenti generazioni di studiosi. Ovviamente gli strumenti a disposizione si sono evoluti e quindi questo processo apre nuove prospettive non solo per lo studio di singoli elementi, ma anche e soprattutto con l’incrocio di saperi provenienti da campi differenti. La prospettiva più ampia nella quale si inquadrano elementi già apparentemente noti, offre nuovi argomenti per una conoscenza sempre più approfondita.
Conservation and fruition of Pompeii archaeological site. Accessibility issues in Regiones I and II / Russo, Valentina; Ceniccola, Giovanna; Delizia, Francesco; DE MARTINO, Gianluigi; Pollone, Stefania. - (2013), pp. 445-457. (Intervento presentato al convegno Conservazione e valorizzazione dei siti archeologici. Approcci scientifici e problemi di metodo tenutosi a Bressanone nel 9-12 luglio 2013).
Conservation and fruition of Pompeii archaeological site. Accessibility issues in Regiones I and II
Valentina Russo;Giovanna Ceniccola;Francesco Delizia;Gianluigi de Martino;Stefania Pollone
2013
Abstract
Gli accessi meridionali e Porta Stabia Una delle sfide maggiori per chi si avvicina come studioso agli scavi Pompei è costituito dal paradosso di volere accrescere la conoscenza di un sito studiato ininterrottamente da oltre 200 anni senza poter scavare ulteriormente. Molti dei piani di ricerca quindi si sono rivolti alle parti già note cercando di rivelare pagine che non fossero già state messe in evidenza dalle precedenti generazioni di studiosi. Ovviamente gli strumenti a disposizione si sono evoluti e quindi questo processo apre nuove prospettive non solo per lo studio di singoli elementi, ma anche e soprattutto con l’incrocio di saperi provenienti da campi differenti. La prospettiva più ampia nella quale si inquadrano elementi già apparentemente noti, offre nuovi argomenti per una conoscenza sempre più approfondita.File | Dimensione | Formato | |
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2013_RUSSO V., DE MARTINO G., DELIZIA F., CENICCOLA G., POLLONE S., Conservation and fruition of Pompeii archaeological site.pdf
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